“La cultura di un’isola”, film documentario sulla pesca – Campania

https://www.ansa.it/sito/img/ico/ansa-700×366-precomposed.png


Per Procida Capitale della Cultura, la presentazione il 28


(ANSA) – NAPOLI, 22 NOV – Si intitola “La cultura di
un’isola” ed è un corto documentario che racconta il mondo della
pesca, la sua cultura e le opportunità lavorative – a cavallo
fra tradizione e innovazione – offerte dalla pesca tradizionale,
dal pescaturismo, dall’itticoltura e dalla gastronomia. Verrà
presentato e proiettato al cinema “Procida Hall” di Procida
lunedì 28 novembre, alle 10.
   
Scritto e diretto dal regista Cristiano Esposito, a cura di
EsseCcì Scripts e prodotto da Procida TV, “La cultura di
un’isola” è stato realizzato con fondi POC Campania 2014/2020
per Procida Capitale 2022 e promosso da Regione Campania,
Fondazione Campania dei Festival e Procida Capitale Italiana
della Cultura 2022.
   
Con questo documentario si integrano le narrazioni del
programma di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022,
mettendo al centro la pesca: “un patrimonio di conoscenze da
preservare, tramandare e rinnovare – viene spiegato – che per
l’isola non rappresenta esclusivamente, un’attività economica
primaria, ma una fondamentale ricchezza culturale e
antropologica, alla luce della quale descrivere i cambiamenti
sociali e ambientali, mostrando l’evoluzione del rapporto tra
uomini e mare”. Il film illustra alcune fra le diverse forme di
impresa presenti sul territorio – pesca a circuizione,
pescaturismo e itticoltura – attraverso testimonianze a bordo e
in laboratorio, integrate da interviste al biologo marino e
ricercatore presso la Stazione Zoologica “Anton Dohrn” Valerio
Zupo, al giornalista Ciro Cenatiempo, all’antropologo docente
presso l’Università di Salerno Ugo Vuoso, al responsabile
commerciale del Consorzio Pescato Procidano Antonio Veneziano,
allo chef Aniello La Muro.
   
L’evento costituirà un’occasione per i ragazzi delle scuole
di incontrare alcuni imprenditori dell’isola come Michele
Trapanese inventore dell’azienda “Echinoidea” che pratica
l’allevamento sostenibile dei ricci, i pescatori Gennaro
Manfredi e Antonio Trapanese, “figure in grado di fornire spunti
su approcci moderni e non convenzionali al mondo del lavoro, in
diretto contatto con la ricerca scientifica e in grado di
perseguire obiettivi di innovazione tecnologica e culturale
nell’approccio alla risorsa mare”. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA