AGI – Super doppietta della Ferrari nel Gran Premio del Bahrein, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che chiudono davanti a tutti la prima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Un esordio con il botto ed un risultato che la rossa di Maranello non otteneva dal 22 settembre 2019, giorno dell’uno-due piazzato da Vettel e lo stesso Leclerc a Singapore.
Una gara ai limiti della perfezione per il monegasco, che dopo la pole position si prende uno straordinario successo condito anche dal giro veloce; super anche lo spagnolo che approfitta nel finale dei problemi della Red Bull di Verstappen, costretto al ritiro per problemi così come il suo compagno Perez.
Chiude il podio Lewis Hamilton con la Mercedes, che comunque è sembrato non averne per tutto il corso della gara. Leclerc parte alla grande e non sbaglia mai nulla, anche quando il campione del mondo in carica della Red Bull ha provato a sopravanzarlo tra il 16 e 18 giro, in occasione del primo valzer di pit-stop, e successivamente nel finale di gara.
Un problema al motore con principio di incendio alla macchina di Gasly, infatti, sembrava poter riaprire i giochi a dieci giri dalla bandiera a scacchi rimettendo tutti in coda dietro alla Safety Car. Ma non ce n’è stato per nessuno, Leclerc ha subito riallungato, la Red Bull è ‘scoppiata’ tagliandosi fuori dalla corsa con entrambi i piloti e Sainz ne ha approfittato per completare una super doppietta rossa.
“Sono super felice di aver esordito con questo risultato dopo due anni difficili. Il team ha fatto un lavoro incredibile, hanno costruito una macchina fantastica e non potevano sperare in un risultato migliore per questo weekend”, dice un raggiante Leclerc dopo la vittoria nel Gp del Bahrain alla guida della sua super Ferrari. “Ho cercato di essere intelligente il più possibile quando Verstappen ha provato ad attaccarmi, ho usato bene il drs e ho ripreso subito la posizione – chiosa il monegasco – Safety Car nel finale? Avrei preferito non ci fosse, ma sono ripartito alla grande e ho preso subito margine per gestire bene fino al traguardo”.
Stefano Bassi , 2022-03-20 17:08:00
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