Attraverso un video pubblicato sui social media, i familiari di Cosimo Corrado, noto come “Kazuosan” e residente a Salerno, hanno voluto ringraziare tutti coloro che avevano condiviso l’appello sulla sua scomparsa.
Nel video, condiviso online, i parenti di Cosimo Corrado esprimono la loro gratitudine dicendo: “Grazie a tutti coloro che hanno condiviso, grazie a tutte le emittenti televisive, ai giornalisti, a tutti”. Il giovane di 21 anni era diventato famoso su Internet con il nome Kazuosan, ed era stato segnalato come disperso dopo il suo arrivo a New York. Negli ultimi giorni era stato diffuso un appello sulla sua scomparsa, ma fortunatamente è stato ritrovato in un ospedale ed è in buone condizioni di salute.
La notizia del ritrovamento è stata confermata dai familiari a Fanpage.it. Cosimo Corrado era arrivato negli Stati Uniti da solo il venerdì 8 settembre, ma era scomparso alle prime luci del giorno successivo. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto al giovane, ma aveva uno dei due cellulari che aveva con sé. A partire dal sabato mattina, le sue carte di credito risultavano bloccate, e il ragazzo aveva smesso di rispondere ad entrambi i telefoni, sia quello italiano che quello americano.
Amici e parenti, non riuscendo a ottenere notizie da lui, avevano lanciato appelli sui social media, che erano stati condivisi anche da altri youtuber, tra cui Captain Blazer. Quest’ultimo aveva fornito ulteriori dettagli sulla vicenda in alcuni video, spiegando che la polizia americana aveva esaminato le videocamere dell’hotel in cui il giovane alloggiava e aveva scoperto che Corrado non era tornato nella struttura dalla serata di venerdì 8 settembre, nonostante la sua valigia fosse ancora nella camera.
La famiglia si era rivolta alla Polizia di Stato italiana, che aveva contattato le autorità americane. Nel frattempo, il padre del giovane era partito alla ricerca di suo figlio negli Stati Uniti. Il ritrovamento di Cosimo Corrado è avvenuto ieri sera, dopo tre giorni di scomparsa, intorno alle 20 ora italiana (le 14 a New York).