“Sto soffrendo, sono mortificata. Anch’io penso che giustizia deve essere fatta. Filippo ha sbagliato e per questo dovrà pagare”. Elena D. chiede scusa. Il suo compagno, Filippo Ferlazzo, è stato arrestato per aver ucciso l’ambulante Alika Ogorchukwu, colpevole di aver insistito nel chiedere soltanto l’elemosina. E ieri il giudice ha confermato il carcere. Perché, come ha scritto in sei pagine di ordinanza, ha “un’indole incline alla violenza”, una “pericolosità sociale” che potrebbe portarlo a commettere reati simili, visto “l’impulso immotivato” che, venerdì scorso, lo ha portato a uccidere Alika.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-08-02 01:14:04 ,www.repubblica.it