«La giudice si dimetta»- Corriere.it

Il caso Apostolico divampa. E divide non solo la maggioranza dall’opposizione ma segna fratture che attraversano anche il Csm.

Il centrodestra insiste sul merito: la giudice del Tribunale di Catania Iolanda Apostolico nell’agosto del 2018 partecipò a una manifestazione per chiedere lo sbarco degli immigrati che erano a bordo della nave Open Arms. È la stessa giudice che lo scorso 29 settembre non ha convalidato il trattenimento a Pozzallo di quattro immigrati. Il che spinge i leghisti a chiedere le dimissioni della magistrata e diversi esponenti della maggioranza a chiedere l’intervento del ministro Nordio.

Dall’altra parte, le opposizioni. Sono sulle barricate, parlano di dossieraggio e chiedono di chi sia la «manina» che ha fatto arrivare le riprese della manifestazione a Matteo Salvini cinque anni dopo i fatti. E infine c’è la magistratura che si divide tra la difesa della giudice e il sostegno alla libertà di manifestare. Giusto ieri il Comitato di presidenza del Csm ha assegnato alla Prima Commissione la pratica a tutela di Apostolico chiesta da 13 consiglieri togati. Mentre fonti dell’Ansa escludono che la giudice Apostolico sia spostata ad altri uffici del Tribunale di Catania. Di certo, secondo la collega della giudice Marisa Acagnino, lei «non chiederà mai di essere trasferita, ma continuerà a fare il proprio lavoro con…