Per il lancio della nuova Jeep Avenger 4xe a trazione integrale elettrificata, il marchio americano si unisce al brand d’abbigliamento outdoor The North Face. Due anni di lavoro, suggellati dai 3466 metri di altitudine dello Skyway Monte Bianco, per ammirare il frutto della collaborazione dei team nel creare qualcosa di veramente unico e molto piacevole da vedere. Non vediamo l’ora di provarla in un test drive, magari proprio sulle pendici del Monte Bianco.
Efficienza ibrida
La nuova Jeep Avenger 4xe coniuga l’efficienza ibrida con la tecnologia AWD. Nello specifico, il suo cuore è costituito da un sistema ibrido a 48V, con un motore 3 cilindri turbo da 1,2 litri che eroga 136 cavalli, abbinato a due motori elettrici da 29 CV alloggiati nella scatola del cambio e sul semiasse posteriore. Una trazione integrale associata a un cambio automatico a doppia frizione a 6 velocità che permettono alla Avenger elettrificata di muoversi alle basse velocità anche in modalità assolutamente elettrica. Il suo limite lo troviamo a 194 km/h, mentre servono 9,5 secondi per farle coprire lo stacco 0-100 km/h.
Un fuoristrada vero
L’Avenger 4xe, con i suoi 408 cm di lunghezza e paraurti ridisegnati, vanta angoli caratteristici da professionista del fuoristrada con angolo di attacco di 22°, angolo di colle di 21° e angolo di uscita di 35° supportati da un’altezza da terra di 21 cm. Queste caratteristiche, insieme alla maggiore capacità di guado ora di 40 cm, rendono Jeep Avenger 4xe il veicolo ideale per esplorare i terreni più accidentati. Un elemento chiave della potenza dell’Avenger 4xe è il riduttore 22,7:1 sull’asse posteriore, che trasmette alle ruote la straordinaria coppia di 1900 Nm. Ciò garantisce una trazione eccezionale anche su superfici ripide e impegnative, come quelle in figura.
Nella pista creata ad hoc a Courmayeur, l’Avenger 4xe ha superato brillantemente tutte le figure più complicate di un tipico percorso off-road: dalla ripidissima Hill Climbs e rispettiva discesa ai dossi. Nel punto del twist in cui gli assi del veicolo si trovavano al massimo della torsione, il driver si è anche fermato per aprire e chiudere il portellone posteriore automatico. Un test che certifica l’ottima rigidità torsionale dello chassis della vettura.
L’edizione The North Face
L’edizione The North Face realizzata in 4806 unità, come l’altezza del Monte Bianco, si riconosce a prima vista per alcuni elementi molto caratteristici. Si parte dalla colorazione Storm Gray della carrozzeria con sticker posizionati sul cofano antiriflesso neri e Summit Gold che richiamano le isometriche del Monte Bianco. Dello stesso giallo anche le due bumperette sul frontale a protezione dei sensori ADAS. I codolini neri si irrobustiscono sui quattro lati della vettura a modificare i paraurti per aumentare gli angoli di attacco e di uscita. Nuove anche le sette feritoie o slot tipici di Jeep, questa volta dalla texture che imita le stesse isometrie della montagna.
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di Matteo Dall’Ava www.wired.it 2024-10-25 15:00:00 ,