“Un cambiamento immediato nel miglior interesse del club”. In parole povere, Joe Montemurro non è più l’allenatore della Juventus Women. La notizia, inaspettata per i tempi, è stata comunicata questa mattina dal club ed è stata data contestualmente al rinnovo di Stefano Braghin, Women’s Football Director, fino al 2027. La squadra “viene affidata temporaneamente all’allenatore in seconda Giuseppe Zappella”, vice di Montemurro, che sabato guiderà la Juventus nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina dopo il ko in Toscana per 1-0 nel match d’andata.
Tre anni alla guida della squadra
Si conclude quindi dopo tre anni l’avventura di Montemurro sulla panchina delle J Women. Il tecnico australiano paga la scorsa stagione senza risultati e quella attuale, in cui la Juventus è a nove punti dalla capolista Roma ed è stata eliminata dalla Champions League nelle qualificazioni alla fase a gironi. Che fosse necessario un cambio era evidente a molti, ma che si arrivasse a un esonero a stagione in corso è stata una sorpresa per molti: qualcosa si era rotto dopo i primi due anni ricchi di risultati e con un’evidente crescita del progetto. Dopo l’eliminazione in Champions contro l’Eintracht Francoforte la sua panchina aveva già iniziato a vacillare, sebbene pochi giorni prima avesse firmato il prolungamento del contratto con il club bianconero. Con la Roma irraggiungibile e nuova padrona del calcio femminile italiano e il ko contro la Fiorentina, si è arrivati alla decisione di esonerarlo anticipando scelte che erano ormai consolidate.
Il suo arrivo e la corsa europea
Oltre ad aver conquistato “1 scudetto, 2 Supercoppa Italiana e 2 Coppa Italia”, come ricordato dal club nel ringraziamento al tecnico, Montemurro era riuscito anche a dare una dimensione europea alla squadra. Nel 2021-22 la sua Juventus arrivò fino ai quarti di finale di Champions League, perdendo a Lione per 3-1 all’andata e riuscendo a far tremare la più forte formazione europea femminile al ritorno, vincendo per 2-1 e sfiorando il clamoroso ribaltone. L’anno successivo arrivò un’eliminazione ai gironi, trovando però sul suo cammino ancora il Lione, con cui strappò due pareggi, e l’Arsenal, la squadra che proprio Montemurro aveva allenato in precedenza entrando di diritto tra i grandi allenatori del calcio femminile europeo. Per il futuro si vocifera di un interessamento per Suzanne Bakker, tecnico dell’Ajax che a fine stagione chiuderà la sua esperienza in Olanda: una scelta che sarà fatta ancora una volta da Braghin, saldamente alla guida del club e pronto a far partire un nuovo progetto che possa intaccare la superiorità della Roma e rilanciare le ambizioni della Juventus femminile.