Alla Juventus c’è un obiettivo comune: battere l’Inter e fare tre su tre negli ultimi derby d’Italia in serie A. Già, perché l’anno scorso i bianconeri centrarono l’impresa di cogliere la doppietta in campionato, mentre in coppa Italia furono eliminati proprio dai nerazzurri nella doppia semifinale tra il pareggio allo Stadium e la sconfitta a San Siro. E Massimiliano Allegri punta proprio sui tifosi per il big-match di domenica sera, anche perché l’Allianz è un fattore non indifferente: in 15 scontri diretti nella nuova casa della Juve, dal 2011 ad oggi, sono arrivate appena due sconfitte.
Così l’ottimismo è crescente dalle parti della Continassa, con la squadra che si proietta verso l’appuntamento con il sogno di scavalcare i nerazzurri in vetta alla classifica in caso di colpaccio. “Per lo scudetto vedremo cosa succederà, mister Allegri applica ogni giorno la sua mentalità vincente e non vale soltanto per le partite” ha rivelato Adrien Rabiot ai microfoni di Dazn.
Il centrocampista si prepara per un derby d’Italia con la fascia da capitano al braccio, anche perché il percorso riabilitativo di Danilo non è ancora terminato: “Sono contento ed è un orgoglio soprattutto pensando alla storia di questo club” ha commentato il francese sulla personale ‘salita di grado’. E anche Weston McKennie ha iniziato a lanciare la sfida all’Inter: “Dobbiamo sacrificare tutto per vincere, daremo sempre il massimo per ottenere i risultati” ha spiegato a Sky. Lo statunitense è rientrato dalla Nazionale con qualche acciacco, ma c’è un discreto ottimismo di recuperarlo per domenica sera.
Anche Miretti e Alex Sandro hanno iniziato a svolgere i lavori con il resto del gruppo, mentre per Locatelli e Weah il giudizio resta in sospeso in chiave Inter. La squadra, intanto, sta pian piano ritrovando tutti i nazionali e nella giornata di giovedì sarà al completo. E’ atteso anche Bremer, il quale ha vissuto un antipasto di Juve-Inter nella partitissima tra il suo Brasile e l’Argentina di Lautaro Martinez. Il bianconero, però, ha assistito dalla panchina alla sconfitta dei verdeoro, caduti per 1-0 per la rete di Otamendi a metà ripresa nel caos del Maracanà con violenti scontri sugli spalti tra i tifosi e la polizia. E per la Seleçao di Bremer ora c’è l’incubo di rimanere fuori dal Mondiale: la Nazionale ha collezionato la terza sconfitta di fila, il cammino verso l’edizione del 2026 si sta complicando non poco. Adesso, però, per il difensore è tempo di tornare a pensare alla Juve e al derby d’Italia, con la possibilità di effettuare il sorpasso in testa alla classifica.
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2023-11-22 18:52:28 ,