Foggia – “Non c’è peggior giorno per ricordare quello che è stato il mio matrimonio. Oggi non riesco neppure a parlare”. Tefta Malaj è da poco rientrata nella stanza del Policlinico Riuniti di Foggia dopo aver partecipato al funerale della figlia Jessica, 16 anni, accoltellata dal padre Taulant Malaj la notte tra il 6 e il 7 maggio. Il panettiere albanese 45enne è in carcere per avere ucciso anche Massimo
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-05-15 23:00:26 ,bari.repubblica.it