Da brava magistrata, Paola Di Nicola Travaglini, consulente giuridico della commissione sul femminicidio e la violenza di genere del Senato e da alcuni mesi rientrata in ruolo come consigliera di Cassazione, precisa di non aver letto gli atti. Ma sulla sentenza dei giudici della corte d’appello di Palermo che ha cancellato le aggravanti, riducendo dall’ergastolo a 19 anni la pena di un uomo sposato che tre anni fa uccise a coltellate la donna con cui aveva una relazione e da cui aspettava un figlio, dice: “Ovviamente posso parlare solo in generale: potrebbe essere lo specchio di quello che la Commissione parlamentare sul femminicidio ha rilevato in molte delle 220 sentenze esaminate che, soprattutto in secondo grado, ridimensionano fortemente accuse e…
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-10-08 20:30:14 ,www.repubblica.it