I segnali alle opposizioni per condividere alcune nomine: dalle quatto «major» (Eni, Leonardo, Enel e Poste) alle 13 «junior»
Eccolo il manuale Cencelli delle Partecipate, la griglia che il governo ha adottato per le nomine. Se sulle scelte per i vertici delle aziende di Stato è ancora (quasi) tutto in alto mare, sul peso da assegnare ad ogni incarico c’è l’accordo nella maggioranza. In ordine decrescente sono state definite le quattro «major» (Eni, Leonardo, Enel e Poste), le 21 «best»(tra cui Mps, Terna, Rfi, Trenitalia, Consip, Enav e Raiway ), e poi 16 società «premium» e 13 «junior». Per le restanti non basterebbe un volume Treccani ad elencarle. Attorno alla mappa che sembra un incrocio tra Risiko e Monopoli si fronteggiano le mire delle forze di governo e le ambizioni di chi aspira e di chi spera. «C’è la fila», sospira un ministro di Fdi: «E c’è anche la sinistra che vuole partecipare al gioco».
In realtà lo scorso mese alle opposizioni
venne fatto sapere dall’Economia che c’era l’intenzione di «condividere alcune posizioni nei Cda». Nel frattempo il Pd ha cambiato segretario e dal Nazareno oggi…
Author: Francesco Verderami
Data : 2023-03-25 06:21:57
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