di Nicholas David Altea
La quarta serata del Festival di Sanremo tutta dedicata alle cover e, in maggior parte, gli artisti hanno scelto anche un partner per il duetto. Possibili belle sorprese VS reinterpretazioni alquanto discutibili. Si può passare dalla totale inutilità al colpo di genio (raro, anzi rarissimo). Tra le cose che hanno poco senso c’è la possibilità di interpretare un brano non italiano e di farlo a propria scelta in solitaria o con più ospiti. Scelte lecite, sia chiaro, ma qualche paletto in più nel regolamento avrebbe dato una migliore uniformità. Abbiamo provato a riassumere in 10 gif la penultima serata prima del gran finale.
Il Maestro Beppe Vessicchio
La vera rockstar che stavamo attendendo è Beppe Vessicchio che torna al primo amore: il piano, con cui accompagna Le Vibrazioni.
Emma e Francesca Michielin
Di base con un singolone come ...Baby One More Time di Britney Spears si dovrebbe vincere facile, ma averlo strutturato in tre parti, con la prima molto lenta, qualcosa cede nell’impatto finale.
Gianni Morandi e Jovanotti
Se ci sono due artisti che non hanno voglia di invecchiare – e non invecchiano nemmeno per caso – ci sono Gianni Morandi e Jovanotti. Probabilmente il tempo passa solo per le foto sulle copertine dei loro dischi. Ribaltano l’Ariston facendo le cover di loro stessi in un medley
Elisa
Elisa porta What a feeling, storico brano che fa da colonna sonora al film Flashdance. Con lei sul palco Elena D’Amario, prima ballerina della Parson di New York. Un mix potente di movimento e leggerezza. Se poi arrivano anche gli auguri da uno degli autori, un certo Giovanni Giorgio che tutti chiamano solamente Giorgio (Moroder), è tutto ancor più memorabile.
Irama e Gianluca Grignani
Il cantante in gara sceglie Gianluca Grignani per il duetto di cover con il brano La mia storia tra le dita. Grignani riassapora il palco e il pubblico e si “mangia” Irama divenendo lui il protagonista. Resta il fatto che Gianluca è uno dei più grandi “what if” o artisti incompiuti che il pop rock italiano abbia generato. E se a Sanremo 2023 ci fosse spazio pure per lui?
Pinguini Tattici Nucleari
Dalla Costa Toscana – secondo palco solo per ospiti – i Pinguini Tattici Nucleari lanciano un messaggio chiaro: “Due anni senza concerti. Fateci tornare a suonare”. Avete capito?
Mahmood e Blanco
Ormai non li ferma più nessuno.
La Rappresentante di Lista, Margherita Vicario, Ginevra, Cosmo
Fare una cover non vuol dire arrivare con il compitino e qualche modifica minima. Fare una cover è un’altra espressione di rielaborazione artistica e qui, con La Rappresentante di Lista che chiama a sé Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra, si arriva alla sublimazione di un brano che guarda al futuro: Be My Baby delle Ronettes in ricordo di Ronnie Spector, recentemente scomparsa. Infine Cosmo dice solo due parole “stop greenwashing”. I riferimenti sono chiari.
Rkomi
Dopo l’esibizione di Rkomi con i Calibro 35, Amadeus sfida il cantante rap a fare flessioni. Che lo abbia nel suo Fantasanremo? Chissà. Mirko, che da poco ha aperto una palestra sociale nel quartiere di Corvetto, a Milano, si fa trovare prontissimo.
Morandi e Jovanotti vincitori
Jovanotti: autore, ospite, superospite e pure inserzionista con la promozione del suo Jova Beach Party. Il rischio di essere ovunque e iperesposto, al di là dei meriti di Morandi, è abbastanza palese.
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www.wired.it
2022-02-05 07:01:54