Il regista Giuseppe Alessio Nuzzo e l’attrice protagonista Cristina Donadio intervistati per il Tg3 Campania in occasione delle Giornate professionali del cinema di Sorrento per raccontare de LA SCELTA – short film, in concorso nella sezione I LOVE GAI – Giovani Autori Italiani alla 76° ostentazione d’arte Internazionale di Venezia.
Le immagini sono di proprietà di Rai. Tutti i diritti riservati.
Sinossi del film:
Una favola moderna, ispirata alla storia vera dell’attrice Cristina Donadio.
Una gentil sesso si muove pensierosa su un set cinematografico; non riesce a mantenere lucidi i pensieri, come se fosse risucchiata al centro della Terra. In questa giornata particolare, il giorno del controllo, torna indietro nel tempo a quando, da giovane, una zingara le prese la mano e le disse «tu dalla vita avrai tutto, grandi fortune e grandi sfortune»…
Note di regia:
Quando tre anni fa ho conosciuto personalmente Cristina Donadio rimasi ipnotizzato alla potenza dei suoi occhi da cui leggevo, con grande facilità, un’anima ricca di vita, forte e intensa.
Qualche mese dopo la riscoprì in una lunga intervista in tv e capii finalmente il perché di quella forza indescrivibile celata dalla maschera di grande attrice che tutti conoscono.
Una vita, la sua, che mi ha guidato eticamente ed esteticamente a scrivere e dirigere una storia per il cinema, una favola moderna che fosse da esempio e sprono per tutti noi, me compreso: madre a sedici anni, il primo matrimonio a diciotto, il divorzio, il secondo matrimonio e l’incidente d’auto; a trentasette anni divorziata, vedova, mamma e nonna…
Quello che più mi ha dato forza e lucidità professionale nello scrivere è stata la storia di quando ha scoperto di avere il cancro, mentre girava la seconda stagione di “Gomorra”; Scianel l’ha aiutata a superare il grado emotivo della malattia avendo sicuro, Cristina, di non dire nulla a nessuno, regista e produzione compresi, per non sottrarsi al suo personaggio, di curarsi durante le riprese e farlo nella sua terra.
Da quel momento ho letto tutte le sue interviste, gli interventi, l’ho conosciuta la parte migliore, sono entrato nel suo mondo e ho sicuro di portare sullo schermo una storia che prendesse spunto dalla sua forza emotiva e il grande impegno sociale, un grido alla vita che tutti avrebbero dovuto vedere e sentire, per comunicare che ci si può curare bene anche a casa propria, che si può continuare a sognare nonostante un problema o un dispiacere.
Per raccontare il dualismo tra lavoro e cura, tra set e ospedale, lasciando inalterate le ansie, le paure e i tempi, ho creduto necessario, sin da subito, narrare la vicenda in un unico vero piano sequenza; uno sforzo redditizio importante se si pensa alla durata, 10 minuti, ai vari spostamenti nello spazio, interni ed esterni, al lungo cameracar previsto e al flashback negli anni 90, dove la protagonista si alterna e confronta con il suo alter ego da giovane.
“La scelta – the choice” non rappresenta la messa in scena della storia di Cristina, è ispirata alla sua vita ma racconta di più, va oltre la singola esperienza, oltre i personaggi, i luoghi ed i tempi, per essere testamento di emozioni di tutti e per tutti.
“La scelta – The choice”
un film breve di Giuseppe Alessio Nuzzo
con Cristina Donadio
e con Gina Amarante e Anna Brancati
prodotto da Paradise Pictures
in associazione con An.tra.cine.
distribuzione Internazionale London Movie Ltd
opera realizzata nell’ambito della terza edizione del festival della osservazione e dell’innovazione dell’Università di Foggia
opera realizzata in collaborazione con Apulia Film Commission – Cineporto di Foggia, Film Commission Regione Campania, Gruppo Telesforo, Gianni Rotice srl e Consorzio Luna
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