«Attaccare israele omettendo Hamas è un errore da deriva ideologica che divide», dice la filosofa a proposito del comunicato di Non Una di meno. «Sul tema della violenza dobbiamo trovare un terreno comune»
«Provo imbarazzo per quei passaggi contro Israele contenuti nel messaggio sulla piattaforma di Non una di Meno. Il testo a supporto e a “chiamata” per la manifestazione di ieri andava focalizzato sulla violenza contro le donne e basta. Perché questo è il tema sul quale bisogna raccogliere sempre più consensi. Invece è stato scelto di coinvolgere tematiche non coerenti, tra cui la condanna di Israele senza citare la violenza di Hamas».
È netta la filosofa Adriana Cavarero, studiosa di filosofia politica, appassionata del pensiero femminista e autrice di saggi come “Le politiche femministe” e “Donne che allattano cuccioli di lupo”. La polemica che la imbarazza è quella innescata dai riferimenti a Israele e alla sua politica «colonialista e razzista tesa a cancellare il popolo palestinese» presenti nel comunicato stampa del movimento transfemminista “Non Una di Meno” dove si annunciava la manifestazione nazionale del 25 novembre e invitava alla partecipazione. «Si tratta di un riferimento fuori contesto che finisce per innescare inutili polemiche e indebolisce l’attenzione al tema della violenza sul quale vediamo finalmente un accordo trasversale» osserva la studiosa.
Basta vedere il voto all’unanimità sul…
Author: Elisa Messina
Data : 2023-11-25 20:37:03
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO