L’affluenza alle elezioni europee del 2024 sembra destinata ad aumentare rispetto al 2019. O almeno è quello che mostrano i risultati dell’ultima indagine Eurobarometro, il servizio ufficiale di sondaggi di Commissione europea e Parlamento. In base alle dichiarazioni raccolte in tutta l’Unione europea, il 67% delle persone si è detto pronto a votare, contro il 58% risultato dal sondaggio del 2018, e il 56% ha dimostrato interesse per le prossime elezioni, con una crescita del 6% rispetto a cinque anni fa.
Il sondaggio, condotto a marzo 2023 dalla società Kantar, si basa su oltre 26 mila interviste condotte di persona o tramite video in tutti i 27 paesi membri e registra una tendenza in crescita negli ultimi 10 anni. Nel 2019, infatti, l’affluenza era già salita di 7 punti, arrivando al 50% rispetto al 43% registrato nel 2009 e nel 2014.
Cosa dicono gli intervistati
Le ultime rilevazioni Eurobarometro hanno fotografato un quadro di interesse in costante aumento verso la politica comunitaria, attaccamento ai valori democratici, soddisfazione generale su alcune caratteristiche della democrazia in Unione europea e, di conseguenza, una crescita della voglia di partecipare agli appuntamenti elettorali.
Il 70% delle persone intervistate ritiene che siano garantite elezioni libere ed eque, che venga tutelata la libertà di parola e vede favorevolmente il sostegno comunitario all’Ucraina. C’è anche una forte consapevolezza dell’impatto che le azioni dell’Unione hanno sulle persone, con il 71% degli intervistati convinti di essere stati in qualche modo toccati dalle politiche comunitarie.
I punti deboli
Ma i numeri cominciano lievemente a calare quando si parla di rispetto dei diritti fondamentali, con solo il 66% delle persone soddisfatte, di diritti democratici e rispetto dello stato di diritto, con il 64%, delle possibilità date alla cittadinanza di poter partecipare alla vita politica, 61%, della pluralità dei media, 60%, fino a scendere al 54% per l’approvazione della politica estera comunitaria.
Basso anche il livello di soddisfazione per il funzionamento della democrazia nei vari paesi europei, con il 54% di intervistati soddisfatti, mentre la soddisfazione per la presenza del proprio paese all’interno dell’Unione è arrivata appena al 50% in 7 stati membri: Austria, Bulgaria, Repubblica ceca, Grecia, Romania, Slovacchia e Italia.
Cosa pensano in Italia
Nonostante o a causa di ciò, il 64% delle italiane e degli italiani intervistati nel sondaggio hanno dichiarato di essere pronti a votare, rispetto al 63% del 2018, e ben il 58% si è detto interessato alle elezioni europee, con un balzo di 11 punti percentuali rispetto a cinque anni fa. In ogni caso, questi dati vanno soppesati attentamente, perché nonostante il 63% registrato dal sondaggio nel 2018, l’affluenza in Italia alle europee del 2019 si è fermata al 54,5%, in calo rispetto al 2014.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2023-06-07 14:16:20 ,