“Da qualche tempo soffro di un tumore alla prostata. I giocatori non lo sanno. Ma credo che ciò non mi impedirà di guidare la nazionale ai Mondiali in Qatar”. Ieri sera come un fulmine a ciel sereno è arrivato l’annuncio all’emittente televisiva RTL da parte di Louis Van Gaal, allenatore della Nazionale olandese di calcio.
Le sue parole: “Non muori di cancro alla prostata, almeno non nel novanta percento dei casi. Di solito sono altre le malattie che ti uccidono. Ma avevo una forma piuttosto aggressiva e andava curata. Ho dovuto fare un trattamento preferenziale in ospedale. Mi è stato permesso di entrare dalla porta sul retro quando sono andato a un appuntamento e sono stato immediatamente portato in un’altra stanza. Sono stato trattato meravigliosamente. Ovviamente avevo avvisato già amici e parenti. E il fatto che non sia ancora uscita la notizia, dice molto della mia sfera personale. È fantastico”.
Entrando nel dettaglio: “In tutto il periodo da ct dell’Olanda sono partito di notte, di nascosto, per andare in ospedale senza che i giocatori lo scoprissero fino a ora. Pensando di essere in buona salute. Ma non lo sono”.
In conclusione: “Ho pensato che fosse meglio non dirlo alle persone con cui lavori perché potrebbe influenzare le loro scelte, la loro risolutezza”.
Foto: Lapresse
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di Gianluca Bruno
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2022-04-04 09:58:24 ,