Parte da Catania la corsa all’allevamento di grilli destinato alla produzione di farina e di altri prodotti derivati come concimi o prodotti per la cosmesi. A dar vita a questa idea imprenditoriale, un team giovanissimo (Alpha Food) composto da Marcello Reale, Luigi Parisi, Ennio Cuteri e Paolo Mantione.
Il loro quartier generale si trova alla zona industriale della città ai piedi dell’Etna e in queste settimane si sta completando l’innovativo sistema di allevamento messo a punto per consentire ai grilli di riprodursi in un ambiente controllato e con una carica batterica più bassa.
“È un sistema”, spiega Marcello Reale, ceo di Alpha Food, che grazie ad alcuni automatismi consente di somministrare acqua e cibo ai grilli da un’unica postazione in modo da ridurre i costi dell’allevamento e, di conseguenza, quelli dei prodotti”.
La fabbrica siciliana di farina di grillo: “Vogliamo proporre un’alternativa: oggi si mangiano troppa carne e pesce”
Il progetto ha partecipato recentemente alla fase finale di Eunice Innovation Cup, una competizione fra sette atenei europei di Polonia, Germania, Spagna, Belgio, Italia, Francia, Finlandia (di cui l’Università di Catania è uno dei principali partner).
“L’obiettivo è arrivare entro l’autunno ad avere la nostra Formula 1”, spiega Reale, “cioè la nostra generazione base di grilli nati sul territorio siciliano, in modo da chiudere il cerchio di una filiera al 100% made in Sicily”.
Secondo un’indagine Coldiretti/Ixe, “il 54% degli italiani sono proprio contrari agli insetti a tavola, mentre sono indifferenti il 24%, favorevoli il 16% e non risponde il 6%”, ma questo non ha scoraggiato i novelli allevatori di grilli.
“Ho fatto la pasta in dimora con farina di grilli”, racconta Reale: “odore e sapore non disturbano affatto. Solo il colore è un po’ scuro, simile a quello della farina integrale”.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-07-25 08:21:05 ,www.repubblica.it