«Landini nazista», imbrattata la sede della Cgil di Budrio- Corriere.it

«A un anno dall’attacco alla sede della Cgil a Roma la Camera del Lavoro di Budrio è stata deturpata da scritte offensive. Non un atto isolato. Si moltiplicano le azioni rivolte contro le sedi della cgil e dei sindacati confederali». A denunciare quanto successo a Budrio, in provincia di Bologna — nella giornata che vede la Cgil in piazza a Roma per la manifestazione nazionale «Italia, Europa ascoltate il lavoro» — è il deputato del Pd Andrea De Maria. Sulla sede della Cgil sono state fatte diverse scritte con lo spray rosso: «Landini nazista», «Vi fingete moralisti, in verità fate i nazisti», «Sindacati servi del governo». Ai carabinieri, intervenuti sul posto, è già stata sporta denuncia.

«Alle compagne ed ai compagni della Cgil di Budrio e di tutta la Cgil la mia solidarietà. Auspico che I responsabili siano individuati — conclude De Maria —. E ribadisco quanto detto in altre occasioni. Sia dato finalmente seguito alla mozione parlamentare, approvata dopo l’ assalto alla sede nazionale della Cgil, che chiede siano sciolte le organizzazioni neofasciste».

Fratelli d’Italia, intanto, ha condannato il blitz, con una nota del deputato Galeazzo Bignami, coordinatore bolognese del partito, e di Gianfrancesco Pasquale, coordinatore di FdI a Budrio: «Condanniamo fermamente il vile attacco alla Cgil di Budrio, la cui sede è stata imbrattata nella notte da scritte No vax. Come Fratelli d’Italia desideriamo anche esprimere la solidarietà al sindacato, oggetto nell’ultimo periodo, di ripetute aggressioni». Altri sedi della Cgil, infatti, sono finite nel mirino nelle scorse settimane: la stessa scritta di Budrio sul segretario Landini era stata fatta a Palermo, scritte No vax anche nella sede di Torino e in quella di Montecatini.

«È successo ancora. A Budrio, qualcuno, che si nasconde nell’ombra, imbratta e sfregia un’altra sede sindacale della Cgil». Così il segretario della Cgil provinciale Maurizio Lunghi e Antonella Raspadori dello Spi Cgil. «Sono aggressioni vigliacche e fasciste, scritte inaccettabili che attaccano e offendono una organizzazione come la Cgil che rappresenta milioni di lavoratori e pensionati — scrivono —. Questo gesto inqualificabile si verifica alla vigilia della manifestazione che si svolge oggi a Roma e delle iniziative politiche che si terranno domani per ricordare l’assalto e la devastazione della sede della Cgil nazionale del 9 ottobre 2021. Siamo certi che le forze dell’ordine e gli investigatori sapranno fare piena luce sui responsabili e assicurarli alla giustizia. Da questi atti inqualificabili, di cui gli stessi autori provano vergogna visto che non hanno il coraggio di manifestare le loro ragioni in modo democratico, civile e alla luce del sole, la Cgil non si fa intimorire — assicurano i sindacalisti — ma proseguirà con la sua azione, in modo più forte e determinato di prima, per mantenere il presidio democratico del territorio, contro ogni forma di nazi fascismo, a garanzia dei principi costituzionali e per la tutela dei diritti di milioni di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati».