Daniele Orsato corteggiato dall’Arabia Saudita. Secondo Tuttosport, la Saudi Pro League – dopo lo shopping complulsivo di giocatori pagati cifre esorbitanti per strapparli ai campionati europei – ha deciso di investire sulla classe arbitrale. E vorrebbe strappare alla nostra Serie A l’arbitro più rappresentativo che, nonostante i suoi 48 anni, è ancora tra i più apprezzati e conosciuti dai nostri tifosi.
Orsato ha già diretto 5 partite in Arabia nel 2023
Oltre a una gara nella massima serie degli Emirati Arabi Uniti (Al-Ain-Al-Wahda), l’arbitro veneto ha diretto cinque partite in Arabia nel 2023: la prima a gennaio, il big match tra l’Al-Ittihad e l’Al-Hilal, l’ultima a settembre, quando era in campo per l’incontro tra l’Al-Ittihad e l’Al-Fateh.
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Per Orsato doppia offerta: prima da arbitro, poi da dirigente
La Saudi Pro League si è offerta di pagarlo il doppio rispetto a quanto percepisce in Italia. Garantendogli due possibilità nel 2024: se non volesse più continuare in campo, potrebbe diventare il massimo dirigente arbitrale del Paese, anche qui con uno stipendio molto più alto che in Italia. Sarebbe uno smacco per l’Associazione Italiana Arbitri, pronta ad accogliere Orsato nei suoi piani alti quando nel momento del ritiro.