l’asse Pd-M5S alle elezioni colleziona solo sconfitte

Perché leggere questo articolo? Il Pd e il Movimento alleati hanno perso sei volte su sei alle Regionali. Quale futuro avranno i progressisti con questi risultati? In questo articolo si prova a capire se un campo progressista esista ancora

Sei su sei: con la sconfitta di Roberto Gravina in Molise contro il candidato del centrodestra, Francesco Roberti, il campo giallorosso ha confermato la maledizione delle Regionali. Il centrosinistra alleato al Movimento Cinque Stelle aveva fatto poker con Pierfrancesco Majorino in Lombardia e subito la cinquina in Friuli. Ecco l’ennesima conferma perdente alle regionali. Un’ulteriore dimostrazione del fatto che Pd e M5S sono, in larga parte, incompatibili come elettorato e posizioni. Come se non bastassero i campanelli d’allarme dal Pirellone e da Trieste, ora Campobasso ha messo la firma. Mentre a livello nazionale l’Opa di Giuseppe Conte sugli ex alleati del “campo” giallorosso è stata interrotta dall’ascesa alla segreteria di Elly Schlein, su scala locale i due partiti si confermano mutualmente escludibili.

Umbria e Liguria hanno inaugurato la serie

Dal 2019 al 2023, in quattro anni sono arrivate cinque sconfitte….