L’aggressione su un convoglio regionale. La donna, titolare della delega all’Ambiente del Comune di Arenzano, si era rivolta ad una giovanissima passeggera offrendole anche una mascherina. Dopo l’aggressione, la 18enne fuggita. Toti: Violenza inaccettabile
Una brutale aggressione di stampo no-vax. Ancora una volta il mix di follie negazioniste di tutti coloro che hanno fatto della prepotenza e dell’arroganza il proprio stile di vita ha generato un grave episodio . L’assessora all’ambiente e pubblica istruzione del Comune di Arenzano, in provincia di Genova, Giovanna Damonte, stata aggredita a calci, pugni e schiaffi da una ragazza di 18 anni cui si era rivolta invitandola a mettersi la mascherina. successo sul treno per Genova. Il convoglio si trovava marted mattina tra Sampierdarena e Genova Principe quando l’assessora si rivolta a due ragazzi chiedendo loro di indossare le mascherine e ne ha offerta una a un ragazzo che ne era sprovvisto. Ma alla richiesta di tenerla sul naso, la ragazza che era assieme al giovane prima ha colpito Damonte con due schiaffi poi salita su un sedile per prenderla a calci in testa.
Dopo l’aggressione i due ragazzi sono scappati mentre il personale di Trenitalia soccorreva l’assessora. Una volta arrivata a Genova stata trasportata al pronto soccorso per le cure mediche. Giovanna Damonte (Pd) si stava recando al lavoro in consiglio regionale.Proprio in queste ore, la giunta sta infatti lavorando a un’ordinanza per inserire l’obbligo d’indossare la mascherina anche all’aperto, ma solo nelle vie dello shopping o dove si possano creare assembramenti. Secondo quanto appreso, Damonte ha sporto querela ed in attesa che la Polfer, gi al lavoro, identifichi la coppia scappata a gambe levate dopo il pestaggio.
Le reazioni sui social, dalla politica e dal sindacato
Subito moltissime le reazioni
. Un episodio di violenza inaccettabile e da condannare fermamente — dice il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti —. Quando capiremo che il nemico da combattere il Covid sar sempre troppo tardi. L’episodio che ha visto l’assessora comunale di Arenzano gravissimo e inaccettabile, scrive in una nota Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera. Indossare la mascherina un gesto di rispetto verso il prossimo oltre che un presidio di sicurezza e di salute per limitare la diffusione dei contagi — afferma invece la sottosegretaria leghista al Lavoro Tiziana Nisini —. Voglio quindi esprimere tutta la mia solidariet all’assessore Damonte vittima di questa folle reazione solo per aver chiesto il rispetto delle regole e del buonsenso.Amche dal sindacato sono giunte manifestazioni di solidariet. A Giovanna Damonte esprimiamo tutta la nostra solidariet – commentano i Segretari Generali di Cgil Genova e Liguria Igor Magni e Fulvia Veirana – Quello che successo molto grave: il clima d’odio che sta avvelenando la campagna vaccinale e le misure a contrasto della pandemia non fa che alimentare episodi di intolleranza molto gravi – e concludono – l’mbarbarimento che pervade la nostra societ pu essere contrastato solo con misure a sostegno dell’istruzione, del lavoro e con un impegno ancora maggiore sulla gravit di questa pandemia. Solo cos, come societ, possiamo avere una chance affinch atti gravi come questo non abbiano a ripetersi. Anche il Partito democratico esprime piena solidariet, condanna assolutamente questi gesti che destano preoccupazione per il livello di violenza che attraversano settori della societ e che vanno condannati fermamente e manda un grande abbraccio a Giovanna, che questa mattina stata vittima di un atto di violenza ingiustificato, ingiustificabile e vergognoso. Anche il Consiglio regionale ha voluto offrire la propria solidariet a Damonte che ha compiuto un atto civico a tutela della salute della comunit e della legge. Assoutenti, infine, chiede che, cos come agli stadi, si disponga il daspo sui mezzi pubblici come treni e bus anche nei confronti degli aggressori dell’assessora Damonte, e di tutti coloro che non rispettano le norme sul Covid, a partire da quella sull’uso della mascherina”.
30 novembre 2021 (modifica il 30 novembre 2021 | 18:58)
© RIPRODUZIONE RISERVATA