Contrordine: ritirate l’espressione “Great Resignation” e abbracciate il “Quiet Quitting”. Che poi in sostanza significa sempre mettere la vita davanti al lavoro, senza però rinunciare allo stipendio, ma facendo solo il minimo indispensabile per conservarlo. È la nuova tendenza che sta emergendo ovunque, soprattutto fra i giovani millennial e quelli della Generation Z, e accomuna anche le grandi superpotenze rivali del futuro, come Usa e Cina, dove si chiama “mo yu”, ossia la filosofia di “toccare i pesci”.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-08-18 20:08:50 ,www.repubblica.it