Per tutto il 2024 parte
del piano terra e tutto il primo piano dell’ex orfanotrofio
della Santissima Trinità di Torre del Greco saranno interessati
da una serie di interventi finalizzati alla realizzazione del
primo museo virtuale al mondo del cammeo e del corallo.
La consegna dei lavori è avvenuta oggi, nel corso di una
cerimonia pubblica anticipata da un simbolico taglio del nastro,
col quale il sindaco Luigi Mennella ha dato il via alla fase più
importante del progetto, finanziato sia con fondi del programma
Pics, sia con risorse del Comune. “Il primo aspetto da
sottolineare – ha spiegato il primo cittadino nel corso del
confronto pubblico svoltosi a margine della cerimonia di
apertura del cantiere – è quello legato all’importanza della
sinergia tra istituzioni, nello specifico Comune e Regione.
Questo progetto, apre il fronte ad un importante programma di
valorizzazione di una delle nostre eccellenze, attraverso una
realtà unica nel suo genere come il museo virtuale del cammeo e
del corallo. L’obiettivo è sempre quello di riuscire non solo ad
intercettare i flussi turistici che stanno interessando la
Campania, e che in parte sono presenti anche a Torre del Greco,
ma di rendere questa presenza stanziale, permettendo ai
visitatori di restare in città più a lungo grazie alle nostre
bellezze e alle nostre peculiarità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento della
vicepresidente del consiglio regionale della Campania, Loredana
Raia: “Sono nove anni che ho il privilegio di rappresentare
Torre del Greco in Regione – le sue parole – e finalmente ho
trovato un’amministrazione comunale attenta al dialogo e capace
di intercettare le opportunità che arrivano dal confronto
istituzionale. Siamo convinti che questi ed altri interventi in
programma grazie a fondi extracomunali possono dare nuovo
slancio alla città”.
A seguire ha preso la parola il dirigente ai lavori pubblici,
Antonio Sarnello, che ha posto l’accento sull’intera
programmazione dei fondi Pics, ricordando ad esempio gli
interventi legati alla realizzazione del Polo dei saperi nell’ex
mercato di via Purgatorio. A conclusione è intervenuta la
progettista, dec e direttore dei lavori Ornella Silvetti che,
mostrando alcune immagini stampate che mostravano i futuri
ambienti del museo virtuale del cammeo e del corallo, ha
spiegato che “il format sarà pervasivo, in quanto implicherà la
creazione di una piattaforma innovativa per la valorizzazione
del territorio e del distretto del corallo e del cammeo”.
Il museo virtuale del cammeo e del corallo insisterà su gran
parte del piano terra e su tutto il primo piano dell’ex
orfanotrofio. Prevista anche la realizzazione di un caffè
letterario che comprenderà alcuni spazi all’aperto che, al
termine del dibattito, i presenti hanno potuto visitare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Leggi la notizia su: RSS di Regione Campania – ANSA.it
LEGGI TUTTO
, 2024-07-10 18:18:48 ,