Il rapporto tra le principali squadre del nostro campionato, ma si potrebbe dire di tutte le squadre della serie A e i giovani è sempre stato contraddittorio. Sforniamo molti giovani interessanti, che si mettono in luce nelle categorie giovanili, ma poi c’è sempre stato una sorta di tappo durissimo da abbattere per passare a livello superiore.
Il cursus honorum classico che abbiamo sempre organizzato per un buon calciatore giovane era di giocare nelle categorie inferiori a partire dai 20 anni di età, per poi arrivare in prima squadra intorno ai 24-25 e poter esprimere il massimo del proprio potenziale a partire da questa età, dopo aver acquisito un bagaglio di esperienze di ottimo livello.
La strategia di crescita è saltata
Prima però gran parte del calcio europeo ci seguiva in questa strategia di crescita, oggi sono saltati gli schemi. Come diceva Thiago…
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di Jvan Sica
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2023-04-05 10:00:36 ,