Un giorno di attesa fuori dall’ospedale milanese. Arrivano anche gli auguri della segretaria del Pd Schlein: «Giorni di grande apprensione». Proseguono la chemio e la terapia antibiotica. Resta prematuro fare previsioni
È un giorno di attesa, al San Raffaele. Silvio Berlusconi rimane ricoverato in terapia intensiva. È troppo presto per essere certi dell’effetto delle cure: i valori «spia» della leucemia cronica si sono abbassati ma restano ancora elevati. La lotta è sempre contro i globuli bianchi. Lo stesso vale per la polmonite: la terapia antibiotica continua. Resta prematuro fare previsioni. È forse questo il motivo per cui l’ospedale non emette un nuovo bollettino medico. Dopo i timori e il grande spavento, il leggero miglioramento dell’altroieri, le condizioni dell’ex premier si possono definire stabili.
La cautela resta d’obbligo: su un fisico immunodepresso può bastare poco per far precipitare la situazione. Ma non è il caso di ieri. Tant’è vero che il partito di Berlusconi dà prova di avere il morale alto. Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, di buon mattino dice: «Ho parlato poco fa con il professor…
Author: Sara Bettoni
Data : 2023-04-08 05:28:38
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