Sono state accompagnate in una comunità per minori, in attesa di essere affidate una famiglia le due figlie ancora minorenni, di quattro e sei anni, dell’influencer Soukaina El Basri, 30 anni, nota nel panorama dei social col soprannome di Siu.
La procura di Biella procede per maltrattamenti e tentato omicidio nei confronti del padre Jonathan Maldonato, un operaio incensurato.
Dopo il ferimento di Siu, soccorsa in casa a Chiavazza il 16 maggio con un foro profondo tre centimetri sulla parte sinistra del torace, le due bambine erano andate a vivere con i nonni paterni. Due giorni fa il padre, arrestato il 22 maggio, è stato scarcerato dal gip con il braccialetto elettronico, l’obbligo di firma e il divieto di avvicinamento alla moglie. È tornato a casa dei suoi genitori.
In attesa che si concludano le indagini per maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio nei confronti dell’uomo, il tribunale dei minori ha giudicato inopportuno che le sue bambine potessero rimanere all’interno del contesto famigliare.
Sopratutto alla luce di quando emerso finora: nell’ordinanza il gip ha ravvisato la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza rispetto ai maltrattamenti in famiglia subiti da Siu per mano del marito, anche dopo il ritiro della denuncia sporta dalla donna un anno fa.
Maldonato, secondo gli investigatori, avrebbe continuato a pedinare Siu, a controllarle il cellulare nel timore di essere tradito, innescando un clima di liti e conflittualità tra le mura di casa. Tanto da rendere necessario l’allontanamento delle due bambine dall’ambiente familiare, almeno fino alla conclusione dell’inchiesta.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2024-05-31 10:27:13 ,torino.repubblica.it