Le lodi e i cordogli stringati. L’eco delle divisioni nel ricordo di Napolitano- Corriere.it

Giorgio Napolitano stato un presidente della Repubblica che in una fase della nostra storia ha diviso la politica italiana, bench abbia unito il Paese. Tanto che alla fine questo suo ruolo di collante della nazione gli stato riconosciuto anche da quel centrodestra che lo aveva osteggiato. E nel 2013 la maggior parte dei leader di partito gli ha chiesto di ricandidarsi per un secondo mandato. Ancora oggi, dopo la sua scomparsa, l’eco delle divisioni degli anni passati si riverbera nei commenti che accompagnano la sua uscita di scena.

La mente, inevitabilmente, va indietro nel tempo, al 2011, l’anno in cui Silvio Berlusconi fu costretto alle dimissioni e l’allora capo della Stato Napolitano chiam a Palazzo Chigi Mario Monti. Il leader di Forza Italia grid al complotto. Ma qualche anno dopo Berlusconi chiese, insieme ad altri leader politici, la rielezione al Colle di Napolitano.

Maurizio Gasparri, che all’epoca era capogruppo al Senato del Pdl, ricorda cos quel periodo: Napolitano appartiene a quella schiera sempre pi sparuta di veri protagonisti della vita politica. Il riconoscimento da parte mia di un rapporto personale sempre rispettoso, nonostante i diversi percorsi di provenienza, non mi fa dimenticare i momenti difficili, soprattutto quelli 2010-2011. E Gasparri prosegue: Allora capogruppo del Pdl, il partito principale del tempo, ebbi con lui un confronto…