Per chi trascorre le giornate con un iPhone in mano, un Apple Watch al polso e un paio di AirPods nelle orecchie, le basi di ricarica wireless per dispositivi Apple rappresentano una soluzione ideale per dare nuova linfa vitale alle proprie batterie e non correre il rischio di restare a piedi. Di dimensioni piuttosto compatte, con configurazioni che a seconda del modello prescelto possono accogliere tranquillamente da uno a tre dispositivi, questi utilissimi gadget hanno anche il grande pregio di eliminare i fastidi, tanto di natura estetica quanto di natura pratica, derivanti dalla presenza di cavi volanti.
Basi di ricarica wireless per dispositivi Apple
Chi possiede un dispositivo marchiato Apple di produzione (più o meno) recente – sia esso uno smartphone, uno smartwatch oppure un paio di auricolari-, saprà quasi sicuramente che il cavetto con ingresso lightning può lasciare spazio a basi di ricarica che per svolgere la propria funzione non hanno bisogno di un collegamento diretto con l’apparecchio in questione, ma che richiedono un semplice contatto fisico. Non si tratta di una magia degna del più abile prestigiatore o di uno stregone voodoo, ma di una soluzione tecnologica, progettata per agire con un funzionamento a induzione che si occupa di trasmettere energia mediante la creazione di un campo elettromagnetico tra la bobina presente nella base e quella presente invece nell’apparecchio da ricaricare. Un’opzione, questa, disponibile in tutti i modelli di iPhone a partire dall’ottava generazione (compresi i vari Xs, Xs Max e Xr), protagonista di un ulteriore step a partire dagli iPhone 12. Il passaggio alla tecnologia MagSafe ha portato all’inserimento di una serie di magneti intorno alle già citate bobine, in modo da assicurare una aggancio tanto ferreo quanto perfetto durante le operazioni di ricarica. Questo ha permesso di aumentare il grado di sicurezza ed, eliminando il rischio di spostamenti involontari, garantisce un flusso costante di energia azzerando il rischio di interruzioni impreviste.
I vantaggi nell’adottare un sistema di ricarica wireless sono da ricercare soprattutto nella sua estrema comodità. Si tratta infatti di una soluzione che consente, grazie a modelli creati per accogliere più dispositivi contemporaneamente, di ottimizzare gli spazi e di evitare che la dimora sia invasa da antiestetici cavi di varie lunghezze. Gli svantaggi? È necessario un minimo di attenzione per il posizionamento, in modo che l’allineamento tra le bobine sia perfetto (problema che non tocca i dispositivi MagSafe) e, chi utilizza custodie particolarmente ingombranti o in materiali metallici, deve ricordarsi di rimuoverle per un adeguato funzionamento.
Le nostre scelte
Nello scegliere le migliori basi di ricarica wireless per dispositivi Apple abbiamo cercato di selezionare modelli che si adattino a ogni tipo di esigenza. Uno di fianco all’altro trovano quindi spazio soluzioni che accolgono un numero di dispositivi che spazia da uno a tre, con alcune proposte che sfruttano la tecnologia MagSafe per un aggancio magnetico e altre che utilizzano invece la “semplice” tecnologia wireless. Per chi poi cerca modelli adatti anche a smartphone di altri produttori, la risposta è nella nostra gallery dei migliori caricatori wireless del momento.
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di Marco Ravetto www.wired.it 2023-08-27 04:00:00 ,