Borghi: disinformazione alimentata da flussi di denaro
Da aprile i russi hanno mutato tattica con l’Italia, ma non hanno cambiato l’obiettivo: infatti Proseguono a colpirla con azioni di guerra ibrida. Quando scoppi la guerra in Ucraina, Vladimir Putin diede ordine alla diplomazia russa di stanza a Roma di adottare metodi aggressivi per contrastare le decisione del governo italiano, che si era schierato al fianco di Kiev. In un anno e mezzo l’ambasciatore Sergej Razov si fece interprete di iniziative cos provocatorie da indurre pi volte la Farnesina a convocarlo. Invi una mail di minacce ai parlamentari che stavano per votare gli aiuti a favore degli ucraini. Chiam ex premier per convincerli che il conflitto era stato causato dal terrorista Volodymyr Zelensky. Pag biglietti aerei a leader politici che si proponevano come improbabili mediatori. Lisci il pelo ai partiti che erano restii a mandare armi alla resistenza ucraina. E mentre denunciava giornalisti, lanciava avvertimenti sibillini a chi in Italia morde la mano di chi l’ha aiutato.
Un anno e mezzo dopo, non avendoci ricavato nulla, il Cremlino ha deciso di sostituire Razov. E il cambio di ambasciatore coinciso con il cambio di metodo. Da aprile a villa Abamelek c’ Aleksej Paramonov, che rispetto al collega sta tenendo un profilo molto pi defilato. Eppure lui che allo scoppio della guerra defin l’Italia uno dei Paesi ostili, annunciando conseguenze irreversibili se avesse…
Author: Francesco Verderami
Data : 2023-11-03 21:08:31
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