Il ministro della Salute firma il provvedimento che prevede le stesse regole gi in vigore per i cittadini dell’Unione Europea
Gli stranieri che arrivano in Italia non dovranno pi fare il tampone. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede, a partire dal 1 marzo, per gli arrivi da tutti i Paesi extraeuropei le stesse regole gi vigenti per i Paesi Europei. Per l’ingresso sul territorio nazionale sar sufficiente una delle condizioni del green pass: certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo.
Il test
Il tampone sar necessario per i turisti non vaccinati e per chi si vaccinato con farmaci non ancora riconosciuti da Ema, come Sputnik.
Le vacanze di Pasqua
la svolta che il mondo del turismo stava attendendo da giorni. Gli stranieri che vogliono venire in Italia gi per le vacanze di Pasqua (17 aprile) non dovranno pi fare i conti con la complessit delle regole imposte dall’epidemia di Covid. Il ministro della Salute manda in archivio gli elenchi delle nazioni di provenienza e sceglie di puntare sullo status vaccinale di chi varca i nostri confini. La mossa a cui Roberto Speranza lavorava da giorni in asse con gli altri ministri della Ue un “messaggio forte”. Il provvedimento stato preso per favorire il turismo nell’ambito del percorso di riaperture annunciato dal presidente del Consiglio Mario Draghi: con gradualit ma anche con decisione, per favorire il ritorno alla normalit e la crescita economica. Con la nuova ordinanza firmata dal ministro Speranza conta lo status vaccinale di ciascuno e non la nazione di provenienza e questo perch, a causa della Variante Omicron l’epidemia cambia troppo velocemente.
I vaccini
stato gi deciso il riconoscimento dello Sputnik e di tutti gli altri vaccini che attualmente non consentono il rilascio del green pass perch non sono stati approvati dall’Ema. una delle misure indispensabili per favorire il turismo da tutti quei Paesi che hanno utilizzato farmaci diversi da quelli riconosciuti in Italia. Sar consentito anche l’utilizzo delle certificazioni cartacee a chi proviene da Paesi dove il Qr code non c’ o non compatibile con il nostro, come gli Stati Uniti.
22 febbraio 2022 (modifica il 22 febbraio 2022 | 16:10)
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