In un immaginario globale dominato dai franchise esteri a volte dimentichiamo che anche l’Italia ha sfornato titoli non da poco, e anche in anni recenti. Vengono in mente, per esempio, le Winx, serie animata creata dall’italiano Iginio Straffi nel 2004: le sei fate che vivono il mondo di Alfea, ognuna con uno stile e dei poteri peculiari, hanno conquistato il mondo dell’animazione globale (tanto che per un certo periodo Paramount/Nickelodeon aveva acquisito una parte importante di Rainbow Spa, lo studio d’animazione di Straffi) e di recente anche la serialità live-action con la serie Fate: The Winx Saga su Netflix, una versione più teen e dark cancellata però dopo due stagioni. Ora è lo stesso creatore, in un’intervista a Variety, a confermare che il cartone animato tornerà nel 2024 in occasione del ventennale del debutto, con un reboot animato co-prodotto da Rainbow e Rai il quale “manterrà il dna originale ma scritto in uno stile più congeniale ai ragazzi di oggi”.
E mentre si sta valutando l’ipotesi di un film live-action sempre sulle Winx (“Ma è chiaro che ci serve uno studio americano o una piattaforma streaming“, precisa lui), Straffi ha annunciato anche l’arrivo di una serie live-action tratta dai Gormiti. Lanciati nel 2005 da Giochi Preziosi, sono una linea di giocattoli – in origine statuette collezionabili vendute in bustina – basati su quattro ragazzi, ognuno proveniente da un tribù legata a un elemento naturale e che si trasformano per diventare invincibili guerrieri, i quali devono combattere le forze del male guidate da Lord Voidus, che vuole conquistare per sé la magica isola di Gorm. Dopo aver venduto 500 milioni di pezzi in tutto il mondo e dopo una prima serie animata che ha fatto il suo debutto nel 2008, i Gormiti torneranno ora appunto in una versione in carne e ossa prodotta da Straffi assieme alla stessa Giochi Preziosi.
La serie avrà due stagioni da dieci episodi ciascuno ed è stata girata in diverse location dell’Italia centrale, sfruttando grotte, castelli e ovviamente un uso estensivo degli effetti speciali, e con un cast bilingue in modo da attirare un pubblico internazionale. L’obiettivo della serie diretta da Mario Parruccini è quella di essere venduta dunque in tutto il mondo, e infatti è stata pensata sia per la tv lineare sia per le piattaforme streaming. Mentre la serie Gormiti cerca dunque una sua destinazione finale, a noi in ogni caso sembra già di tornare bambini.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2023-11-23 10:00:00 ,