I tardigradi ce la fanno sempre. Quando fa freddo, quando non c’è cibo, sotto minaccia dei raggi ultravioletti: loro sopravvivono. Da tempo diversi ricercatori in giro per il mondo si domandano come facciano questi esserini di appena un millimetro a essere così resistenti, quali siano i segreti della loro biologia. Uno studio pubblicato su Journal of Zoology torna sul tema, suggerendo che i tardigradi siano un po’ come la “Bella addormentata”: resistono addormentati senza invecchiare.
A parlare di belle addormentate sono gli stessi autori, citando appunto l’ipotesi della “Sleeping Beauty” per gli orsetti d’acqua (come sono spesso chiamati i tardigradi), secondo cui durante il periodo inattivo – come quello in cui rimangono in uno stato disidratato – non solo riducono le loro attività metaboliche – ma non invecchiano. “Non muoiono, cadono in un sonno profondo – riassume Ralph Schill dell’Università di Stoccarda, a capo del lavoro – durante i periodi di inattività, l’orologio interno si ferma e riprende a battere solo una volta che l’organismo si è riattivato. Così, i tardigradi, che di solito vivono pochi mesi senza periodi di riposo, possono vivere per molti anni, anche decenni”.
L’ipotesi della Bella addormentata era già stata validata per lo stato disidratato dei tardigradi, e la somiglianza con quello di criobiosi ha indotto i ricercatori a credere che al loro orologio interno potesse accadere lo stesso da congelati. D’altronde, si legge nella ricerca, l’invecchiamento cellulare è strettamente collegato al metabolismo.
Per capire se così fosse, i ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti con circa 500 tardigradi (della specie Milnesium inceptum), sottoposti a cicli di congelamento a meno 30° C e alimentazione a 20°C. In totale gli animali congelati vivevano il doppio del gruppo di controllo, mantenuti a temperatura ambiente, scrivono gli autori, ma escludendo il tempo passato congelati, ovvero restringendo il confronto a quello passato nello stato attivo, avevano una durata della vita paragonabile: “Si tratta della prima dimostrazione dell’ipotesi della Bella Addormentata per la criobiosi, ovvero del fatto che i tardigradi non invecchiano quando sono congelati”. Vale per una specie analizzata, è vero, riconoscono gli autori, ma tutto fa credere che possa funzionare anche per gli altri tardigradi.
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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-10-19 05:20:41 ,
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Il post dal titolo: L’effetto “Bella addormentata” fa sopravvivere i tardigradi in condizioni estreme scitto da [email protected] (Redazione di Green and Blue) il 2022-10-19 05:20:41 , è apparso sul quotidiano online Repubblica.it > Green and blue