Legambiente, Napoli ancora indietro sull’inquinamento dell’aria – Campania

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Manifestanti in piazza Dante: in 10 anni pm10 sceso solo del 2%


(ANSA) – NAPOLI, 15 FEB – Studenti, cittadini e associazioni
si sono dati appuntamento stamattina in piazza Dante per un
flash mob finalizzato al ripristino della Ztl in piazza Dante,
luogo nevralgico per il traffico veicolare, attrattore di
elevati tassi di inquinamento acustico e atmosferico, con lo
slogan meno auto e più trasporto pubblico. Nell’occasione sono
stati presentati i dati sull’inquinamento atmosferico e le
performance locali sui principali indicatori di mobilità urbana,
con proposte sulle politiche necessarie a rispondere agli
impegni di riduzione pensati per il 2030, nell’ambito della
campagna itinerante Clean Cities organizzata da Legambiente.
   
Napoli – hanno sottolineato i manifestanti – è ancora
inquinata, come dimostrano i 36 giorni di sforamento dei limiti
di legge per il Pm10 nel 2022 presso la centralina di Via
Argine. Dal 2011 al 2021 Napoli ha visto una riduzione solo del
2% delle concentrazioni di pm10 e del 4% di quelle del biossido
di azoto. L’inquinamento atmosferico diminuisce, quindi, ancora
troppo lentamente: di questo passo neanche nel 2030 si potrà
sperare di rientrare nei nuovi valori limite che stanno per
essere adottati dall’Europa. Il pm10, con una media di 28 µg/m3
nel 2022 dovrà essere ridotto del 28% per rientrare nuovi target
europei previsti al 2030, il PM2.5 del 40% ma soprattutto gli
ossidi d’azoto (NO2) di ben il 47%.
   
“Con la campagna Clean Cities – commenta Paola Silvi,
responsabile circolo Legambiente Parco Letterario Vesuvio –
ritorniamo ad accendere i fari su uno dei luoghi simbolo
negativo delle politiche sulla mobilità urbana: piazza Dante
ovvero uno dei luoghi di maggiore traffico di Napoli, dove, di
recente, è stata ulteriormente sospesa la ztl nonostante la
volontà espressa da comitati civici e associazioni. Dopo il
lungomare, minacciato di riapertura alle auto, la sospensione a
tempo indeterminato della ztl Dante ci preoccupa moltissimo. E’
ora di scelte coraggiose! Alle istituzioni cittadine diciamo no
a nuovi devastanti parcheggi in piena città, e sì a parcheggi di
interscambio esterni, chiediamo il ripristino della Ztl Dante e
nuove aree pedinabili”. (ANSA).
   

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