Il testo recepisce le indicazioni della Corte Costituzionale sul caso dj Fabo ma introduce l’obiezione di coscienza per i medici contrari a questa pratica
Le Commissioni Giustizia e Affari sociali della Camera hanno approvato il ddl sul suicidio assistito. Il testo va in aula luned prossimo 13 dicembre. Contro il centrodestra, a favore M5s e centrosinistra. La legge, quando sar approvata, render non pi punibile il fine vita se praticato autonomamente dal paziente. Si tratta dunque di una pratica differente dall’eutanasia dove invece c’ una parte attiva da parte dei medici. Sempre l’approvazione della legge renderebbe superfluo il referendum gi approvato dalla Cassazione dopo la raccolta di firme promossa dall’associazione Luca Coscioni e che era in attesa dell’ok definitivo della Corte Costituzionale.
Il testo licenziato dalle Commissioni recepisce la sentenza della Corte Costituzionale sul caso di dj Fabo e Marco Cappato; quest’ultima , oltre a chiedere un intervento del legislatore, aveva stabilito che non pu essere punito chi agevola il suicidio di un malato terminale a patto che sussistano una serie di condizioni: tra queste l’irreversibilit della malattia, il fatto che questa sia fonte di gravi sofferenze, la piena coscienza del paziente e la sua dichiarata volont di porre termine a tale condizione, il fatto che il malato sia tenuto in vita da trattamenti di sostegno.
I parlamentari hanno anche apportato alcune modifiche al testo iniziale. Ad esempio viene ammessa l’obiezione di coscienza di medici e infermieri contrari al suicidio assistito e viene introdotta una sanatoria per i casi del passato. Spetter invece a appositi comitati etici istituiti in ogni Asl valutare le richieste da parte dei pazienti.
Sul fine vita l’asame dell’aula vedr quasi certamente una spaccatura nella maggioranza che sostiene il governo. il centrodestra resta compatto e senza distinzione tra chi in maggioranza e chi, invece, all’opposizione. Perch nelle commissioni congiunte Giustizia e Affari sociali della Camera, che hanno votato il mandato ai relatori per andare in aula il prossimo 13 dicembre, c’ il voto contrario di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il via libera, dunque, di Partito democratico, M5S, Iv, Leu e +Europa.
9 dicembre 2021 (modifica il 9 dicembre 2021 | 19:21)
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Claudio Del Frate , 2021-12-09 17:48:57
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