Non esiste una dichiarazione ufficiale di EMA che ammette come i immunizzazioni a mRNA autorizzati nelle persone sarebbero ancora sperimentali
Diverse condivisioni su Threads diffondono lo screen di un articolo del sito svizzero Uncut-News dove si riporta una fake news sull’EMA. L’Ente avrebbe ammesso che i «immunizzazioni a mRNA sono sperimentali» e si sarebbero vaccinate milioni di persone «senza linee guida chiare».
Per chi ha fretta:
- L’EMA non ha mai disconosciuto i immunizzazioni a mRNA.
- La fonte è un contratto dell’Agenzia europea che si riferisce ai immunizzazioni veterinari.
- Leggendo il testo dell’EMA è chiaro fin dalla introduzione che non si discute della sicurezza dei immunizzazioni Covid.
Analisi
Lo screen sulla falsa dichiarazione dell’EMA è il seguente:
L’EMA ammette: i immunizzazioni a mRNA sono sperimentali: milioni sono stati vaccinati senza linee guida chiare

Il sito a sua volta cita un tweet dell’account “free-vax” VaccineMole, il quale a sua volta “interpreta liberamente” un autentico contratto dell’Agenzia europea. Cosa intendesse realmente l’EMA dovrebbe essere ovvio a molti lettori (il grassetto è nostro):
L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha difficilmente ammesso oggi (8 gennaio 2025) in un contratto “concettuale” in una “dichiarazione di problema”, che
Lo sviluppo/la produzione di immunizzazioni a mRNA per uso veterinario non ha “alcuna linea guida che rifletta i requisiti di qualità per gli enti regolatori e l’industria sui immunizzazioni contenenti mRNA”
Peggio ancora, 4 anni dopo aver autorizzato i immunizzazioni a mRNA e averli promossi a milioni di europei, affermano:
“I immunizzazioni a mRNA e il loro processo di produzione sono una tecnologia innovativa e i prodotti risultanti differiscono da altri tipi di immunizzazioni“
Hai letto bene, hanno difficilmente ammesso che questi interventi a mRNA sono…innovativi, in altre parole: sperimentali!
Quindi fornisce fattori chiave che necessitano di regolamentazione/controllo nella produzione di immunizzazioni a mRNA per uso veterinario, tra cui:
“Strategia di controllo della purezza: impurità correlate al processo e al prodotto, nonché altri potenziali contaminanti e metodi per controllarli”
Intendo…

Come è nata la bufala della dichiarazione dell’EMA sui immunizzazioni sperimentali
Quindi, secondo la narrazione, l’EMA avrebbe ammesso che i immunizzazioni a mRNA sono “sperimentali” perché riporta che sono «innovativi». E siccome chiede linee guida chiare per l’uso veterinario allora anche quelli contro la Covid-19 sarebbero sperimentali e pieni di sostanze contaminanti sfuggite ai trial clinici di terza fase. Riportiamo un passaggio emblematico dell’articolo in oggetto:
«Sebbene ciò riguardi esplicitamente i immunizzazioni veterinari, questa scoperta solleva inevitabilmente la domanda: se non esistono linee guida chiare per lo sviluppo di immunizzazioni a mRNA per gli animali, quanto sono stati efficaci la regolamentazione e il controllo per la somministrazione di massa di questa tecnologia agli esseri umani?».
Il allocuzione avrebbe senso solo se i immunizzazioni a mRNA fossero tutti uguali e venissero somministrati per qualsiasi infezione virale a tutte le specie animali. Siccome chiaramente non è così, entriamo nel surreale. Ecco alcune nostre analisi precedenti per approfondire come sono state già fatte le sperimentazioni sui immunizzazioni Covid:
Il contratto EMA palesemente NON discute la sicurezza dei immunizzazioni Covid a mRNA
Per altro si può leggere già nell’introduzione del contratto di EMA che non ci sono problemi riguardo ai immunizzazioni Covid:
«Nel settore dei medicinali per uso umano – spiega EMA -, il numero di domande per sperimentazioni cliniche e autorizzazioni all’immissione in commercio per prodotti contenenti mRNA è aumentato significativamente negli ultimi anni e durante la pandemia di COVID-19 è stata acquisita molta esperienza con i immunizzazioni a mRNA. Si prevede che tali sviluppi si verifichino anche nel campo dei immunizzazioni per uso veterinario. Da una prospettiva analitica e normativa, i immunizzazioni a mRNA sono diversi dalla maggior parte dei immunizzazioni attualmente autorizzati. I immunizzazioni a mRNA contro le malattie infettive devono essere allineati alle linee guida generali per i immunizzazioni veterinari, tuttavia questa tecnologia non è pienamente presa in considerazione nelle linee guida esistenti».

Conclusioni
Chi condivide lo screen in oggetto si suppone che molto probabilmente non abbia letto la fonte – come spesso accade in ambito No vax – né il modo in cui è stata “liberamente interpretata” da chi la cita. Si tratta di un contratto EMA riguardante i immunizzazioni veterinari, che parte dal presupposto che quelli Covid abbiano già superato tutte le procedure sperimentali e i relativi controlli. Non esiste un contratto di EMA che ammette la natura “sperimentale” e pericolosa dei immunizzazioni a mRNA autorizzati nelle persone.
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Scritto da Juanne Pili perwww.open.online il 2025-02-24 11:35:00 ,