Arriva sulla Rai Leopardi: Il poeta dell’infinito, una miniserie dedicata al grande poeta Giacomo Leopardi. Firmata da Sergio Rubini, attore noto per Nirvana e Manuale d’amore e da molti anni anche apprezzato regista, la produzione di Rai Fiction con BC Movie, Rai Com e Oplon Film è una grande fiction in costume che ripercorre la vita del genio letterario e non solo di Leopardi, pronto a conquistare anche le nuove generazioni coi suoi versi che fondevano contemplazione della natura, passioni amorose, senso della libertà e ideali politici. La sua fama è forse fin superfluo legata agli stereotipi della sua malinconia e del suo pessimismo, mentre la serie tv è pronta a ribaltare questi cliché mostrandocelo come un letterato appassionato e pieno di vita: “È l’incontenibile amore per la vita il motore che muove Leopardi e la sua poetica; e il suo pessimismo è il risultato di una costante caccia di contentezza negata da un universo incomprensibile e sordo ai desideri degli uomini“, afferma proprio Rubini.
La trama e la vita
“Piuttosto che lo studioso curvo perennemente sui libri, il nostro Leopardi quindi avrà il piglio di un esuberante enfant prodige che desidera divorare il mondo e viverne appieno ogni sfaccettatura“, spiega Rubini parlando del contenuto della miniserie: “Al posto di una figura grigia, rischiosamente polverosa e respingente, preferiamo tratteggiarne un’altra più brillante, variopinta, trasgressiva e soprattutto piena di fascino”. Al centro della sceneggiatura (scritta da Carla Cavalluzzi, Angelo Pasquini, Sergio Rubini), dunque, la vita di Giacomo Leopardi raccontato come poeta ma anche e soprattutto come giovane uomo: nato nel 1798 e vissuto quasi sempre a Recanati, nelle Marche, nella famiglia aristocratica del conte Monaldo, nell’ambito della quale ricevette un’educazione classicista, ampliandola quasi da autodidatta nella sterminata biblioteca del padre.
Studioso instancabile di lingue anche antiche, curioso di qualsiasi argomento, si mise a scrivere fin da giovanissimo, ma è solo a cavallo tra 1815 e 1816 che avvenne quella “conversione letteraria” che lo portò alla crisi spirituale e a concentrarsi più che sull’erudizione su un’esaltazione del bello di stampo filosofico e romantico. Da lì in poi, pur minato nella salute da varie malattie, si dedicò alla composizione delle sue opere più famose, tra cui le poesie più celebri (A Silvia, L’infinito, Il sabato del villaggio, raccolte nei Canti), le **Operette morali **e anche il diario di spunti e riflessioni noto come Zibaldone. Morì nel giugno 1837 all’età di soli 38 anni: proprio dalla sua morte precoce partono i ricordi che, in questa serie, ricostruiscono la sua storia.
Il cast e i personaggi
A interpretare il giovane Giacomo Leopardi nella produzione Rai è Leonardo Maltese, giovane attore classe 1997 che, dopo alcune esperienze teatrali, ha esordito sul grande schermo nel 2022 con Il signore delle formiche di Gianni Amelio, per poi comparire nel 2023 in Rapito di Marco Bellocchio, ruoli che gli fanno ottenere il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri D’Argento. Nel cast della miniserie ci sono anche Alessio Boni e Valentina Cervi, nei abiti dei due genitori del poeta, ovvero il conte Monaldo Leopardi e Adelaide dei marchesi Antici.
Accanto a loro anche Giusy Buscemi nei abiti di Fanny Targioni Tozzetti, la nobildonna di cui Leopardi s’invaghisce non ricambiato; Cristiano Caccamo in quelli di Antonio Ranieri, amico intimo (e, secondo alcuni, anche amante) del poeta, e qui anche voce narrante; Fausto Russo Alesi sarà invece Pietro Giordani, scrittore che ebbe col protagonista una fitta corrispondenza e una profonda amicizia; e infine Alessandro Preziosi che interpreta Don Carmine, il sacerdote che deve dare degna sepoltura al giovane precocemente scomparso.
Le location
Le riprese della miniserie sono state effettuate tra Recanati, le Marche, Bari e la Puglia (ha infatti anche il sostegno della Apulia Film Commission) e poi Mantova, Torino, Roma, Napoli e Bologna.
Quando e come vedere la miniserie
Leopardi: Il poeta dell’infinito, già presentata in anteprima mondiale all’ultima campione del Cinema di Venezia, debutta il 7 e 8 gennaio in prima serata su Rai 1 e in contemporanea in streaming e on demand su Rai Play.
Leggi tutto su www.wired.it
di Paolo Armelli www.wired.it 2025-01-07 14:15:00 ,