Letta: “Nessun accordo di governo con Fratoianni e Bonelli ma solo intesa elettorale”. Il leader Pd: “No alla rinegoziazione dei fondi del Pnrr”

Enrico Letta, sgeretario del Pd, sembra prendere le distanze dagli alleati Fratoianni e Bonelli di Avs. “Con loro c’è un accordo elettorale, non di governo” dice Letta replicando ad alcune frasi della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni durante un faccia a faccia in diretta su corriere.it.

Come si tutelano gli interessi nazionali in Ue? La risposta di Letta: “Se l’Europa non funziona è perché ci sono paesi come che vogliono il diritto di veto. Bisogna poter decidere a maggioranza. Ungheria e Polonia hanno fatto di tutto per frenare Next Generation EU. Bisogna arrivare a poter intervenire efficacemente in tutti campi: la salute, il sociale, una politica migratoria comune”.

Sul Pnrr, quindi, dice Letta: “Quelli del Pnrr sono soldi europei, più di quanto se ne siano mai visto. Lì dentro ci sono aule moderne per la scuola, politiche attive per il lavoro, il contrasto della siccità, l’Alta velocità. L’idea di rinegoziare dice una sola cosa all’Europa: noi siamo inaffidabili”.

Problema bollette. “Pensiamo – afferma il leader del Pd – sia necessario disaccoppiare gas e energia, e poi entrare in una fase di prezzi amministrati. Quando il mercato non funziona, come in questo caso, c’è bisogno di intervenire. Intanto bisogna continuare a diversificare, sulle rinnovabili e su altre fonti di approvvigionamento dell’energia”.