Porrò tema donne al centro, abbiamo problema
«Sulla rappresentanza delle donne – ha ammesso – abbiamo un problema. Lo stesso fatto che sia qui io e non una segretaria donna dimostra che esiste un problema. Sarà al centro della mia azione». «La parola chiave è partecipazione – ha detto -, se mi eleggerete sulla partecipazione lavorerò come segretario. E poi l’idea di mettere insieme l’anima e il cacciavite. La nostra politica deve essere questo. Metterle insieme e non staccarle mai».
Durante governo Draghi rilanciare ius soli
Nel suo intervento il nuovo segretario ha affrontato anche temi politicamente divisivi. «Voglio rilanciare lo ius soli», ha annunciato, è una «norma di civiltà. Io sarei molto felice se il governo di Mario Draghi, di tutti insieme, senza polemiche, fosse quello in cui dar vita alla normativa dello ius soli», la legge sulla cittadinanza.
Recovery sia strutturale e patto stabilità sostenibile
Un passaggio del discorso di Letta si è concentrato sulle risorse che l’Ue ha messo sul tavolo per sostenere le economie travolte dall’emergenza sanitaria coronavirus, il Next generatio Eu. «La prima sfida è se Next generation Eu sarà strutturale o congiunturale – ha spiegato -. Il nostro impegno è per un’Europa solidale e sostenibile sempre. Se vinciamo e usiamo bene i fondi, nessun olandese potrà dirci “non ve li diamo più”». «Dobbiamo fare una battaglia perché il patto di stabilità europeo può essere basato su criteri solo finanziari o basato sui criteri della sostenibilità, verde e sociale», ha continuato Letta. «Il terzo grande impegno è quello dell’Europa sociale. Non dobbiamo lasciare nessuno da solo, il mondo degli esclusi è quello su cui dobbiamo lavorare di più. L’Europa dei diritti è il nostro orizzonte e il nostro tratto distintivo. L’Italia è al centro del mondo perché guida il G20. La salute è al centro, deve diventare bene comune globale. Il G20 lanci coordinamento e cooperazione, che sono fondamentali per non perdere vite umane e sprecare risorse. Si lanci un indice del costo del non coordinamento a livello internazionale».
Le reazioni dentro e fuori
A stretto giro dall’elezione alla segreteria del partito sono arrivate le prime reazioni. «La passione per la politica nel bel discorso di Enrico Letta. Buon lavoro anche da Bruxelles al nuovo segretario e al Pd. Teniamocelo stretto», ha scritto su twitter il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. «Giovani, diritti, cultura e crescita. Le idee del Pd e per il Pd indicate da Enrico Letta sono la strada giusta per le grandi sfide che abbiamo oggi davanti a noi. Auguri di buon lavoro al segretario», è la posizione del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che guida Base riformista . «Da Enrico Letta una relazione alta, bella, condivisibile, che consente di rialzare la testa, di guardare avanti, di affrontare una fase tutt’altro che semplice per il Paese – ha messo in evidenza il ministro del Lavoro, Andrea Orlando -. Ora tutti quanti dovremo dare il nostro contributo a far sì che la riflessione fatta oggi si possa sviluppare e possa determinare un’iniziativa politica conseguente. In questo senso, mi sembra molto giusta l’indicazione di tornare a una discussione all’interno dei circoli, di coinvolgere i nostri militanti ed elettori».
E, al di fuori del partito, l’ex premier Giuseppe Conte ha fatto gli «auguri di buon lavoro al nuovo segretario del Partito Democratico Enrico Letta. Nel suo intervento – ha aggiunto – ha indicato tanti obiettivi sui quali è assolutamente necessario il confronto e il comune impegno per il bene del Paese». Il capo politico M5s Vito Crimi ha ricordato che «il M5s ha dimostrato di essere una forza leale e aperta alla collaborazione, e continuerà ad esserlo in questa difficile fase per il Paese». «Superiamo questa fase così dura e guardiamo avanti, al 2050, puntando sulla Transizione Ecologica del Paese – ha scritto il ministro degli Affari esteri Luigi Di Maio su twitter – . Insieme possiamo raggiungere obiettivi importanti per l’Italia».