Caro James,
Chissà se saresti diventato un vecchio saggio oppure se avresti conservato la tua indocilità. Chissà quante altre emozioni ci avresti regalato nelle sale cinematografiche e sui tabloid.
Ti do del tu perché in teoria hai ancora 24 anni, l’età che avevi quando ci hai lasciato a causa di quel maledetto incidente.
Di fronte a quell’auto, che si avvicinava sfrecciando, avevi detto al tuo amico: “Quel ragazzo dovrà pur fermarsi. Ci vedrà”.
Anche tu andavi veloce perché avevi una grande passione per le auto ma soprattutto per la guida veloce, la famosa guida sportiva.
Eri troppo incauto e fanciullo per credere davvero a quello che raccomandavi, ammiccando in camera, nella tua ultima intervista:
Non sei riuscito a salvarti e la colpa è solo dell’infausto fato.Forse non sai che dopo la tua morte sei diventato l’icona culturale e il mito di tante generazioni.
Nel poco tempo che hai avuto per farti conoscere dal pubblico, 15 mesi, sei riuscito ad incarnare il disagio, la voglia di rivalsa e la confusione dei tuoi coetanei, e di quei giovani che negli anni a venire sarebbero stati insofferenti nei confronti della vita.
Quanti ragazzi hanno cercato di emularti nello stile: jeans, t-shirt bianca e giacchetto nero. Ma quello che ti contraddistingueva non era di certo l’abbigliamento, bensì il tuo tormento interiore e la naturale disinvoltura con cui ti muovevi, parlavi, amavi.
A proposito di amore Jimmy…quanto vorrei sapere se hai mai provato questo sentimento così nobile, e se sì nei confronti di chi.
Hai avuto una ragazza italiana di nome Anna Maria Pierangeli, la quale, si dice, che non ti ha sposato perché non eri cattolico. Si dice anche che eri omosessuale e che hai avuto una liaison con l’oscuro Marlon Brando. Qualcuno sostiene che tu lo facessi solo per fare carriera nel mondo del cinema, ma le malelingue esistono da sempre.
Sono certa che da bambino non avresti mai immaginato il successo hollywoodiano.
Cresciuto in una famiglia di quaccheri e con una forte passione per la recitazione, hai iniziato a comparire sul piccolo schermo grazie ad una comparsa nello spot della Pepsi Cola. Sempre bellissimo, per carità, ma ancora acerbo.
Nei tre film che ti hanno reso celebre, La valle dell’Eden, Gioventù bruciata e Il gigante, hai sempre avuto la straordinaria dote di incarnare appieno i ruoli che interpretavi: quello del bello e dannato, dell’indomabile e inarrivabile.
Nella tua dissolutezza hai vissuto intensamente e non puoi dire di essere stato parco nelle esperienze, ma c’è qualcosa che avresti voluto fare o che avresti evitato?
Il tuo sguardo penetrante e ammaliante parla da solo ma non dice poi così tanto, ci intravedo un velo di sofferenza e di debolezza avvolto da una corazza di ribellione.
Cosa ti tormentava? Cosa cercavi? Ovunque tu sia, sei riuscito a trovarlo?
Un bacio,
Una tua ammiratrice
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di Veronica Cirigliano
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2021-09-30 07:00:00 ,