Per avere successo come Europa unita, dobbiamo garantire che le normative siano ben coordinate e proporzionate. La nuova legge spaziale dell’UE offre una grande opportunità per sostenere e rafforzare la competitività dell’industria spaziale europea. Per aumentare la sinergia, scampare a duplicazioni e ridurre i carichi normativi e amministrativi – come raccomanda il rapporto Draghi – la legge spaziale dovrebbe basarsi su competenze, strumenti, processi e competenze esistenti. L’ESA ha un’enorme esperienza pratica da offrire ed è disposta a metterla sul tavolo, come partner e amica.
Nel frattempo, l’ESA sta trasformando il suo modo di lavorare per diventare più agile, veloce e meno burocratica, mantenendo alti standard di qualità e piena responsabilità finanziaria. L’ESA dimezzerà il tempo necessario per stipulare un contratto con le aziende spaziali e ridurrà la burocrazia nella conduzione di revisioni tecniche di progetto e nell’assunzione di nuovi talenti. Sta adottando uno stile di gestione dei progetti pratico e iterativo, concentrandosi sui risultati piuttosto che sulla documentazione.
Infine, per aumentare la prosperità europea, l’ESA deve trovare il giusto equilibrio tra concorrenza e cooperazione. La politica di approvvigionamento dell’ESA pone la concorrenza al primo posto, garantendo che i paesi che investono nello spazio ricevano un ritorno sul loro incidente. Il rapporto Draghi ha raccomandato di abolire questo elemento di “georestituzione”. Tuttavia, questa politica ha creato competenze in paesi che in precedenza non avevano un’industria spaziale competitiva. Ha aumentato la resilienza europea, ha prevenuto l’emergere di un monopolio e ha attratto ingenti finanziamenti pubblici per importanti programmi spaziali. Recentemente, l’ESA ha evoluto il suo approccio per dare alle aziende più flessibilità nel formare consorzi indipendentemente da dove si trovano. Ora stiamo testando il suo successo e restiamo aperti a ulteriori riforme.
Mentre il mondo gira sul suo asse – e diventa sempre più complesso geopoliticamente – viene osservato dallo spazio. Sulla Terra, lo spazio è non solo vitale per la vita quotidiana, dai servizi di emergenza alle banche, ma è anche decisivo per creare innovazione e ricchezza. Dobbiamo scampare a la frammentazione delle menti europee, dell’intelligenza, dei bilanci e delle ambizioni. Perché l’Europa prosperi nel nuovo ordine mondiale, dobbiamo unirci nello spazio.
Leggi tutto su www.wired.it
di Josef Aschbacher www.wired.it 2024-12-11 05:30:00 ,