Le autorità europee chiudono un’altra azione importante contro le attività criminali. In queste ultime ore le forze di polizia francesi e olandesi, con il supporto dell’Europol, hanno eliminato un sofisticato di messaggistica criptata, Matrix, utilizzato dai criminali per organizzare e gestire le loro attività. Scoperto per la prima volta dalle forze dell’ordine olandesi sul telefono di uno dei criminali condannati per l’omicidio del giornalista Peter R de Vries nel 2021, Matrix si è subito rilevato uno strumento complesso, tanto da aver convinto le autorità competenti ad avviare immediatamente un’indagine sul suo conto. Il risultato, come è evidente, è stato incredibile.
È stata quindi istituita presso Europol una Task Force operativa tra Paesi Bassi, Francia, Lituania, Italia e Spagna. Questa task force ha svolto un ruolo chiave nel monitoraggio delle attività criminali sulla piattaforma ed è riuscita a intercettare “oltre 2,3 milioni di messaggi in 33 lingue”, tutti “collegati a reati gravi come il traffico internazionale di droga, il traffico di armi e il riciclaggio di denaro”. Poi, al termine delle loro operazioni di investigazione, nella giornata di oggi la task force ha disattivato il servizio di messaggistica, i cui server principali sono stati localizzati in Francia e in Germania, e arrestato alcuni dei criminali coinvolti in attività illegali su tutto il territorio europeo. Inoltre, per rendere nota l’eliminazione di Matrix, le autorità hanno avvertito i criminali dell’avvenuta intercettazione del servizio attraverso una splash page – una pagina che precede l’accesso a un sito web.
“La piattaforma di crittocomunicazione nota come Matrix/ Mactrix/ Totalsec/ X-quantum/ Q-safe è stata abbattuta dalle forze dell’ordine internazionali – si legge nella nota firmata dalle autorità di sicurezza europee e pubblicata sulla splash page -. Non è la prima volta e non sarà l’ultima che siamo in grado di leggere i messaggi in tempo reale. Abbiamo avuto accesso ai dati relativi a questo servizio e la nostra indagine non finisce qui”. L’obiettivo dell’Europol e delle forze dell’ordine, infatti, è quello di utilizzare le informazioni contenute nei messaggi intercettati sulla piattaforma per sventare eventuali attività criminali future.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2024-12-03 16:05:00 ,