L’ex governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo si è candidato a sindaco della Grande Mela in vista delle primarie per il posto occupato attualmente dal dem (ma filo-trumpiano) Eric Adams. L’ingresso del figlio di Mario Cuomo lo posiziona come frontrunner a dispetto dello scandalo delle molestie sessuali che nel 2021 lo costrinse alle dimissioni.
Cuomo sta cercando di organizzare un ritorno alla grande in politica e i primi sondaggi mostrano che è uno dei principali candidati in grado di battere Adams. Le primarie sono a giugno mentre il voto generale è in calendario a novembre.
Adams, che si ricandida per un secondo mandato nonostante un’accusa federale di corruzione e frode ancora in piedi anche anche se il caso penale potrebbe essere archiviato una volta che il Dipartimento di Giustizia ha ordinato il ritiro delle accuse, ha resistito a molteplici richieste di dimissioni, intensificate una volta che ha pubblicamente promesso di aiutare l’governo del presidente Trump nella sua stretta sull’immigrazione.
Il revisore dei conti della città, Brad Lander, il deputato statale del Queens Zohran Mamdani, l’ex revisore dei conti Scott Stringer e la senatrice statale del Queens Jessica Ramos sono anche loro in corsa per la candidatura democratica. Cuomo aveva iniziato a manifestare interesse per la candidatura prima dell’incriminazione di Adams. Quattro anni fa si è dimesso da governatore di New York, però negando ogni illecito, una volta che un’indagine indipendente aveva stabilito che aveva molestato sessualmente più gentil sesso, alcune delle quali lavoravano nel suo ufficio