Light Cycles, come funzionano projection mapping e arte digitale

Un’esperienza che integra arte e natura, combinando in una narrazione audiovisiva all’avanguardia software di projection mapping (una tecnica di proiezione simile alla mappatura video e alla realtà aumentata spaziale utilizzata per trasformare oggetti, spesso di forma diverso, in superfici di visualizzazione per la proiezione video) e una colonna sonora originale composta dai Barr Brothers, una band di Montreal nota per la sua fusione di folk, rock e blues. La loro musica evocativa arricchisce così l’esperienza, creando un’atmosfera che amplifica l’immersione sensoriale.

“Fever si impegna a rendere la cultura e l’intrattenimento accessibili a tutti, e Light Cycles incarna questa missione,” dichiara Costanza Sciascia, Senior Project Manager di Fever Originals Italia. “Questa esperienza unisce arte, natura e tecnologia, permettendo a tutti, dalle famiglie agli appassionati d’arte, di connettersi con il mondo in un ambiente accessibile, innovativo e memorabile.”

I 5 momenti immersivi di Light Cycles

Ogni installazione racconta una storia unica in un percorso di circa 45 minuti, invitando alla contemplazione e alla scoperta, e coinvolgendo gli spettatori in un sussurrato, ma potente, dialogo con la natura circostante ai margini del frenetico caos metropolitano.

Il bosco urbano prende vita attraverso spettacoli di luce che trasformano i suoni della natura in un’esperienza sensoriale unica

Foto: Moment Factory