L’intelligenza artificiale sta aiutando a decifrare i papiri carbonizzati di Ercolano

L’intelligenza artificiale sta aiutando a decifrare i papiri carbonizzati di Ercolano

L’intelligenza artificiale sta aiutando a decifrare i papiri carbonizzati di Ercolano


La Vesuvius Challenge, la sfida internazionale tra informatici lanciata a marzo scorso dall’Università del Kentucky, sta cominciando a dare risultati: grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale appositamente addestrato, è riemersa da uno dei papiri di Ercolano – “carbonizzati” dal materiale vulcanico eruttato dal Vesuvio nel 79 d.C. – una prima parola: “porpora”.

Facebook content

This content can also be viewed on the site it originates from.

I papiri di Ercolano

Sono rimasti così, “cristallizzati” da quasi 2mila anni dal materiale vulcanico eruttato dal Vesuvio, centinaia di rotoli di papiro rinvenuti in quella che doveva essere una lussuosa villa ad Ercolano. Intatti, ma impossibili da srotolare, conservano un tesoro storico e culturale inestimabile a cui per decenni si è tentato di accedere con metodi non invasivi. Sappiamo che sono conservate opere di filosofia (come “Sui vizi e le opposte virtù” di Filodemo di Gadara), ma secondo gli studiosi in molti volumi potrebbero essere contenute anche cronache del tempo e informazioni di vita quotidiana, che costituirebbero una finestra sul passato.

La Vesuvius Challenge

Nei decenni ci sono stati diversi tentativi di leggere il loro contenuto. Qualche successo si è ottenuto con la tomografia a raggi X a contrasto di fase che, rilevando la differenza di spessore laddove c’è dell’inchiostro, ha permesso di identificare alcune lettere in alfabeto greco antico, ma il lavoro da fare è ancora molto.

Per questo il team di Brent Seales dell’Università del Kentucky ha sviluppato un algoritmo di machine learning per leggere le immagini a raggi X dei rotoli “carbonizzati” e, convinto che più si è e meglio è, ha lanciato la Vesuvius Challenge. I ricercatori hanno messo gratuitamente a disposizione la loro intelligenza artificiale e migliaia di immagini a raggi X e in 3D di alcuni rotoli di papiro di Ercolano, sfidando gli informatici di tutto il mondo a utilizzare e migliorare l’algoritmo per scovare il testo celato sotto la cenere.

“Abbiamo mostrato come leggere l’inchiostro di Ercolano. Questo ci dà l’opportunità di rivelare il 50, 70, forse l’80% dell’intera collezione”, aveva commentato Seales al lancio della competizione. “Abbiamo costruito la barca. Ora vogliamo che tutti salgano e navighino con noi”.



Leggi tutto su www.wired.it
di Mara Magistroni www.wired.it 2023-10-13 11:21:33 ,

Previous Intelligenza artificiale, svilupparla costa tanto. Troppo

Leave Your Comment