Ci sono inseguimenti di breve durata, altri che non riescono per tutta una vita. A Massimo Moratti sono serviti quarantacinque anni per raggiungere il traguardo sportivo cui era arrivato suo padre, Angelo, il papà buono della grande Inter. Diceva Mazzola, alla vigilia di questa finale che per l’Inter è stata una passerella allegra e per il Bayern una sofferenza continua, che appena lui e i suoi compagni cominciarono a sentirsi davvero la grande Inter, quella grandezza cominciò a diminuire.