Litiga alle casse con una donna e le lancia un carrello in testa

Deve avere perso la testa l’uomo che è stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza di un supermercato mentre lancia un carrello della spesa in testa a una donna in fila alle casse. Un gesto violento e spietato che poteva avere conseguenze molto gravi. L’autore del gesto è un uomo di 36 anni e l’aggressione si è consumata all’interno di un piccolo supermercato a Santo Antônio do Descoberto, nella periferia dello stato di Brasilia (in Brasile). Stando alle prime ricostruzioni, grazie alla collaborazione degli altri clienti del supermercato,  l’individuo avrebbe cominciato a litigare animatamente con una donna di 45 anni. Il battibecco sarebbe durato diversi minuti fra urla e schiamazzi ma nulla faceva presagire il drammatico epilogo.
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La polizia sta ancora cercando di rintracciare l’aggressore

Al termine del litigio, l’uomo sembra girare le spalle per andar via. Invece afferra un carrello abbandonato e lo porta fin sopra la testa per poi dirigersi verso la donna, che era distratta perché impegnata al telefono. Quando arriva a pochi metri, l’aggressore lancia con forza il carrello sulla donna centrandole il capo.  La malcapitata finisce a terra svenuta tra le urla degli altri clienti del market che accorrono a prestare i primi soccorsi. Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno ripreso il gesto folle. Al momento la donna è fuori pericolo e la polizia sta ancora cercando l’aggressore.

La vittima: “Spero lo arrestino in modo che non possa rifarlo con nessuno”

Il video, ripreso dalle telecamere di sicurezza del supermercato, è stato condiviso da alcune testate brasiliane e sui social. Dopo il lancio del carrello si vedono tante persone accorrere in soccorso della donna e l’uomo, dapprima aggirarsi nervosamente intorno alla vittima esamine, e poi uscire dalle casse per far perdere le proprie tracce. La donna, dopo aver ripreso i sensi, ha chiesto aiuto alle autorità di Goiás per far arrestare il suo aggressore. “Sto cercando i mezzi legali per farlo arrestare in modo che non possa rifare la stessa cosa con nessun altro – ha dichiarato -. La polizia sta facendo il suo lavoro ma ora aspettiamo la decisione della Giustizia! Questo è quello che mi è rimasto!”.