Author: Pierluigi Frattasi
Data : 2023-08-23 19:56:34
Dominio: www.fanpage.it
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La denuncia del parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Avs), che ha rilanciato il post di una mamma: “Basta salassare i bagnanti”
Un euro per riscaldare la pastina della bimba al lido di Bacoli. È quanto denunciato dalla mamma della piccola che ha pubblicato sui social la foto dello scontrino. La donna aveva già pagato 35 euro per l’accesso alla spiaggia e l’affitto di un ombrellone e due lettini per godersi una tranquilla giornata di sole e relax al mare. A segnalare il caso è stato il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), che ha rilanciato sui suoi canali social il post fatto dalla madre: “A Bacoli – scrive il deputato ambientalista – sul lido balneare pagano 1 euro per riscaldare la pastina per la figlia dopo aver affittato ombrellone e due lettini. Il salasso ai bagnanti non è turismo di qualità. Abbiamo segnalato al Sindaco del Comune, Josi Della Ragione”.
“Scontrino da un euro per riscaldare la pastina della bimba”
Il post della genitrice è stato pubblicato sulla pagina Facebook “Sei di Pozzuoli se…”. Nel post la mamma ha pubblicato la foto dello scontrino che riporta il costo di 1 euro. “Questo lido – scrive la donna a corredo del post – è diventato molto caro addirittura per riscaldare la pastina a mia figlia ho pagato 1,00€ dopo Ke ho pagato 2 lettini e un ombrellone 35,00€”. A chi le domanda perché abbia pagato, invece di andare via, risponde nei commenti: “Mia figlia aveva fame e piangeva e non potevo fare altro”.
Borrelli (Avs): “Basta salassi ai bagnanti”
Il post ha cominciato a fare il giro del web ed è stato segnalato al parlamentare Francesco Emilio Borrelli, che a sua volta ha chiesto al sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, di approfondire la vicenda. “In un noto lido di Bacoli – scrive Borrelli – oltre a pagare due lettini e un ombrellone, ai genitori di una bimba è stato chiesto 1 euro, con regolare rilascio di scontrino, per riscaldare la pastina per la figlia. La foto dello scontrino con la denuncia dell’accaduto è stata fatta presente al deputato Francesco Emilio Borrelli”.
Continua, insomma, “l’estate degli scontrini”. Da mesi, infatti, i social sono inondati di foto di clienti che mostrano scontrini di bar, ristoranti e lidi in cui compaiono supplementi di prezzo per i servizi più disparati: dal taglio del toast al piattino in più. “Arrivano segnalazioni da più parti – riprende il parlamentare ambientalista Borrelli – si moltiplicano i casi in cui a turisti e a bagnanti, da Nord a Sud, ai quali viene chiesto il pagamento di servizi aggiuntivi inesistenti come il taglio del tramezzino o la richiesta di cubetti di ghiaccio”.
Il caso segnalato al sindaco di Bacoli
Proprio a Bacoli il sindaco Josi Della Ragione si è fatto sentire per un altro lido che aveva negato l’accesso ai bagni a un bagnante della spiaggia libera.
“Anche in questo caso – conclude Borrelli – lo abbiamo informato per le dovute verifiche della denuncia. Assistiamo a comportamenti inaccettabili da parte di alcuni esercenti che non si distinguono di certo per onestà intellettuale. Il salasso agli avventori è un comportamento decisamente ingiustificato che getta un’ombra minacciosa sulla riuscita della stagione turistica. Una vera minaccia per un territorio che vive di turismo che, se concepito in maniera intelligente, può garantire lavoro e benessere”.
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Pierluigi Frattasi , 2023-08-23 19:56:34 ,