Lo smartwatch retro a forma di Game Boy Advance

Lo smartwatch retro console a forma di Game Boy Advance SP è un ibrido che strizza l’occhio agli appassionati di vintage tech che non si accontentano semplicemente di un orologio che riproduce il design del piccolo gadget Nintendo. Basta infatti aprire la struttura a conchiglia per trovarsi davanti a un perfetto emulatore di titoli che hanno scritto la storia dei videogame, da Doom ai vari The Legend of Zelda, che può anche garantire tutte le funzionalità base di uno smartwatch, comprese le notifiche dallo smartphone collegato via bluetooth.

Si chiama semplicemente Retro Gaming Watch, l’idea proposta su Kickstarter dal creativo Jason Rogers, che racconta come lo sviluppo abbia richiesto circa 10 anni. L’idea alla base è quella di combinare una retro console a forma di Game Boy Advance SP (la variante flip con display quadrato) con uno smartwatch. In commercio si trovano già proposte simili, che però sono orologi con display digitale e poco più. Questo gadget include un hardware sufficiente a riprodurre giochi a 8 o 16 bit, suono ed effetti e grafica 2D. I display sono due: quello esterno mostra il quadrante personalizzabile per l’ora, le notifiche dalle app dello smartphone connesso via bluetooth e situazione di stato del dispositivo; quello interno riproduce i giochi. All’interno ci sono anche pulsanti e controller, proprio come la console Nintendo, mentre la batteria durerà circa 2 o 3 ore in gioco.

I due display dello smartwatch

C’è ancora la possibilità di finanziare il progetto dello smartwatch retro console su Kickstarter a un prezzo di partenza di circa 165 euro con spedizioni previste a novembre 2024 per la versione in plastica e a 195 euro circa per quella in metallo, mentre per chi vuole smanettare in autonomia c’è l’opzione di acquistare a 180 euro circa la piastra con display per programmare app o per importare i propri giochi. Inutile sottolineare come le normative richiedano di possedere una copia dei giochi da emulare tramite rom, a meno che non siano già caduti nell’abandonware oppure nel pubblico dominio.