Martedì sera prima della partita di Champions League tra Borussia Dortmund e Celtic Glasgow i tifosi della squadra tedesca hanno esposto in curva una coreografia con scritto in grande UEFA mafia, e sotto, in inglese, «non vi interessa lo sport, tutto quello che vi interessa sono i soldi». La UEFA è la federazione calcistica europea che organizza la Champions League e i tifosi del Borussia Dortmund stavano criticando la riforma della competizione introdotta quest’anno, che prevede si giochino più partite.
Come era spiegato in questo blog gestito da alcune tifoserie organizzate, tra le quali quella del Dortmund, i tifosi temono che la UEFA darà sempre più importanza alle competizioni internazionali perché sono più redditizie, svalutando i campionati nazionali, aumentando la distanza tra grandi e piccole squadre e rendendo la vita più difficile ai calciatori (perché giocano esorbitante) e ai tifosi (a cui le trasferte europee costeranno molti soldi).
Secondo il sito sportivo The Athletic, il Borussia Dortmund rischia una multa: nel marzo del 2022 i tifosi del Marsiglia esposero uno striscione con scritto sempre UEFA mafia e la società fu multata per ventimila euro per aver «trasmesso messaggi provocatori di natura politica e assalto». In Germania il tifo organizzato è storicamente più chiaro alle questioni che riguardano la progressiva commercializzazione del calcio: lo scorso anno per esempio con una serie di proteste riuscì a bloccare l’approvazione dell’ingresso nel campionato tedesco di fondi privati di scontro.
I tifosi del Borussia Dortmund in particolare, che guardano le partite in una delle curve più grandi e appassionate d’Europa (il cosiddetto muro giallo), hanno una lunga storia di proteste contro la UEFA. Lo scorso anno per esempio, durante la partita di Champions League contro il Newcastle, lanciarono soldi finti e palle da tennis sul campo e esposero uno striscione con scritto UEFA mafia e un altro che diceva sempre «non vi interessa lo sport, tutto quello che vi interessa sono i soldi» e sopra ritraeva il presidente della FIFA (la federazione mondiale) Gianni Infantino, il presidente del Paris Saint-Germain e della European società association (l’ECA, l’associazione che rappresenta le squadre a livello europeo) e l’ex presidente della Juventus e dell’ECA Andrea Agnelli. In quell’occasione il Borussia fu multato per il lancio di oggetti, ma non per gli striscioni.
Il Borussia ha poi vinto nettamente la partita contro il Celtic, con il risultato di 7-1.
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di www.ilpost.it 2024-10-02 07:50:21 ,