Un’inchiesta di «Report» fa luce sulla dissoluzione del Pdl, quando Meloni fondò il suo nuovo partito. Poi arriveranno gli incarichi a Geronimo La Russa nei cda berlusconiani
Nel 2012, dopo lo scioglimento del Pdl, Silvio Berlusconi finanziò con 750 mila euro Fratelli d’Italia. È quanto emerge da una inchiesta di «Report». Il programma d’inchiesta su Rai 3, ricostruendo quella convulsa fase politica, ha recuperato una delibera di bilancio con la quale Forza Italia, ancora non appesantita debiti (oggi sono circa 90 milioni)
, erogò l’importante aiuto al neonato partito fondato Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto.
Si tratta di un fatto politicamente rilevante, perché, nonostante siano trascorsi 10 anni, fu proprio Meloni a contribuire alla dissoluzione del Pdl, partito per cui era candidata alle primarie, poi annullate.
È da quel momento, dopo aver incassato appena l’1,96% alle elezioni politiche del 2013, che FdI inizia la scalata che lo porterà, quasi 10 anni dopo, a diventare il primo partito d’Italia.
«C’era una strategia di fondo da parte di Berlusconi, che, sostenendo un nuovo partito legato ad una identità della destra nazionale, pensava di togliere ulteriore spazio a Gianfranco Fini
», ricorda Fabio Granata, deputato del Pdl e poi animatore appunto della scissione finiana.
Ma l’inchiesta di «Report» fa emergere anche la figura di Geronimo La Russa, figlio dell’attuale presidente del…
Author: Claudio Bozza
Data : 2023-11-12 11:41:20
Dominio: www.corriere.it
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